Dopo la vittoria, la Roma saluta la curva ma arrivano solo fischi dalla Sud e i cori “Tifiamo solo la maglia”
La Roma vince, ma fatica tremendamente nel secondo tempo contro il Verona. Dopo una partenza sprint e una prima mezz’ora ben giocata, nella ripresa l’Hellas prende campo e rischia addirittura di pareggiarla. Prima il gol annullato a Folorunsho, poi il rigore sbagliato da Djuric e infine la rete dello stesso Folorunsho. Negli ultimi 20 minuti i giallorossi soffrono tantissimo, non riescono mai a uscire e sbagliano puntualmente in ripartenza, dove portano pochissimi uomini.
Arrivano i tre punti alla prima di Daniele De Rossi, ma il malcontento dei tifosi – che hanno inneggiato a Mourinho in tutto il primo tempo – di certo non si ferma e la contestazione nei confronti della squadra prosegue nonostante la vittoria nel postpartita. Il clima è per certi versi surreale e va aldilà della vittoria, non a caso dopo il fischio finale invece degli applausi c’è quasi silenzio e quando la squadra va a salutare la Sud – che neanche canta l’inno che suona in sottofondo – arrivano solamente fischi. “Tifiamo solo la maglia”, cantano i sostenitori romanisti. Gli unici applausi sono per Daniele De Rossi, che va a salutare i suoi tifosi tra la curva e lo spicchio di Monte Mario di ritorno verso il tunnel degli spogliatoi. Ma l’Olimpico non dimentica certe figuracce e, forse, rimprovera ai calciatori l’esonero di Mourinho.