Dopo gli insulti razzisti rivolti a Maignan in Udinese-Milan, il sindaco di Udine prende posizione e lancia un appello
Gli insulti razzisti rivolti a Mike Maignan nella gara di ieri tra Udinese e Milan sono certamente da annoverare tra le pagine più buie del calcio italiano.
La presa di posizione del Milan dopo l’accaduto è stata molto chiara e anche lo stesso estremo difensore francese, attraverso i social, ha voluto lasciare un messaggio sfogandosi dopo l’accaduto. Anche l’Udinese ha lanciato un messaggio sottolineando come il club bianconero si metterà al lavoro per individuare i responsabili.
A riguardo si è espresso anche il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, che ha voluto inviare un messaggio social direttamente all’estremo difensore rossonero: “La nostra è una città di tutti: Udine non è razzista. Per questo ho invitato personalmente Maignan a Udine per realizzare, insieme a Fondazione Milan, iniziative concrete per la lotta alla discriminazione. Proporrò anche al Consiglio comunale di conferire al portiere la cittadinanza onoraria. Il Friuli è una terra accogliente e anche l’Udinese Calcio è da sempre una squadra multiculturale e inclusiva. Questi valori non possono essere umiliati da persone accecate dal razzismo con gesti che condanniamo fermamente”.