Nel corso di Udinese-Milan a calamitare l’attenzione mediatica, purtroppo, sono stati i cori razzisti rivolti a Maignan. Le parole dell’arbitro Maresca all’ANSA
La sospensione di Udinese-Milan per qualche minuto dopo la decisione di Maignan di abbandonare il rettangolo verde a seguito dei cori razzisti rivolti nei suoi confronti è stata un’altra pagina brutta del nostro calcio. Allo stesso tempo, però, il gesto dell’estremo difensore rossonero può rappresentare un segnale di reazione.
Un plauso per la gestione della situazione va anche al direttore di gara Fabio Maresca, che nel corso di un’intervista rilasciata all’ANSA ha espresso il suo punto di vista sulle sensazioni provate in quegli istanti convulsi. Ecco quanto riferito da Maresca: “Mi sono comportato da fratello maggiore, ho provato sincero dispiacere per Maignan che è rimasto colpito da un punto di vista emotivo: ho provato disagio per quei buu beceri. Il regolamento è chiaro, la linea dell’Aia e del designatore Rocchi non ammettono equivoci e mi sono limitato a seguirli, come è mio dovere”.