L’allenatore toscano soddisfatto per la vittoria ottenuta sul Lecce
Con la vittoria di questa sera per 0-3 sul Lecce, la Juventus si è portata in vetta alla classifica con un punto di vantaggio ed una partita in più giocata rispetto all’Inter.
Una partita decisa interamente nel secondo tempo, ma che ad un certo punto aveva fatto arrabbiare Allegri per un paio di indecisioni sullo 0-2: “C’è stato un momento in cui si è abbassata l’attenzione ed abbiamo rischiato. Se subisci un gol, dopo diventa tutto più complicato perché psicologicamente si rovescia la partita. Invece i ragazzi sono stati bravi a reagire e trovare il terzo gol”.
Ai microfoni di ‘Dazn’, il tecnico toscano ha raccontato la crescita dei suoi ragazzi: “Ci siamo allenati a cercare di vincere tante partite, sulla gestione della partita, quando giocare e quando no, quando difendere e quando attaccare. Stiamo meglio fisicamente, c’è più autoconsapevolezza in tutti i calciatori. Stasera è stata una partita complicata, abbiamo sbagliato qualche scelta nell’ultimo passaggio. Poi loro sono calati e noi siamo rimasti lucidi a vincere la partita”.
Con il successo di oggi, inoltre, Allegri ha festeggiato le 300 vittorie in Serie A: “Per noi l’importante è arrivare allo scontro diretto in una posizione ottimale, ma soprattutto avere un grande vantaggio sulla quinta. Son contento, posso solamente ringraziare i calciatori che ho allenato da quando ho iniziato in Serie A. Mi ritengo molto fortunato perché ho allenato calciatori straordinari, anche ora vederli giocare è una cosa meravigliosa”.
Juve, Allegri sullo scudetto: “Nulla è impossibile nel calcio”
Rispetto alla scorsa settimana, stavolta Allegri ha cercato di evitare qualsiasi tipo di polemica con le sue dichiarazioni.
Il tecnico ha prima ammesso di aver raggiunto il miglior momento dal suo ritorno alla Juve: “Normale che quando son tornato a Torino il primo anno c’è stato un po’ di presunzione da parte di tutti pensando di poter tornare subito a vincere, ma non era così. Piano piano siam cresciuti insieme, è stato un percorso dal 2021. E’ un lavoro che parte da lontano, quest’anno è arrivato Giuntoli e sta dando una grande mano con Manna”.
Infine, l’allenatore ha lanciato un messaggio all’Inter sullo scudetto: “Nel calcio non c’è niente di impossibile. Ci dev’essere la voglia di fare qualcosa di straordinario e di rendere possibili le cose impossibili. Poi se ci sono gli altri più bravi di te gli si stringe la mano, significa che lo avranno meritato di più”.