Il calcio italiano alle prese con momenti complicati: scoppia la rissa sugli spalti e il match è sospeso, tutti i dettagli
Il caso Maignan tiene ancora banco in Italia: Udinese-Milan è stata caratterizzata dalla sospensione del match per alcuni minuti a causa dei cori razzisti piovuti dagli spalti e rivolti al portiere rossonero.
Un episodio che ha fatto molto discutere, facendo tornare a discutere sulle punizioni esemplari che devono esserci per casi come questi. Il razzismo però non è il solo problema che affligge il calcio italiano, alle prese con comportamenti che superano spesso il limite. Esempi importanti arrivano non soltanto dalle categorie maggiori, ma anche dalle serie minori e finanche dai campionati giovanili.
L’ultimo in ordine di tempo arriva dalla Lombardia e precisamente dal campionato di terza categoria, girone C. La partita è quella tra Mfm United e Di.effe Football Academy che non è mai terminata. L’arbitro, infatti, è stato costretto a sospenderla per quanto accaduto sugli spalti.
Scoppia la rissa, partita sospesa: in arrivo maxi stangata
Nel corso del match, infatti, sugli spalti è scoppiata una violenta rissa tra le opposte fazioni. Le persone presenti sulle tribune soltanto per vedere la partita hanno dovuto abbandonare l’impianto e l’arbitro non ha potuto far altro che interrompere il match e far rientrare le squadre negli spogliatoi.
Un episodio che ora dovrà essere valutato dal giudice sportivo ed è probabile che la sanzione sarà pesante per entrambe le società. Possibile una doppia sconfitta a tavolino, come già accaduto in altri casi del genere, con ammende per entrambe le società. Per conoscere il verdetto bisognerà comunque attendere metà della prossima settimana, mentre la condanna per quanto accaduto è immediata e unanime.