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Supercoppa all’Inter, Inzaghi gioisce e rivela: “Nessun segreto”

Inter-Napoli, nerazzurri vittoriosi nella finale di Supercoppa Italiana: le parole di Simone Inzaghi

Simone Inzaghi conquista la sua quinta Supercoppa Italiana, la terza alla guida dell’Inter. Grande gioia per il tecnico piacentino, che alla fine della gara ha voluto commentare la vittoria ai microfoni di ‘SportMediaset”.

Supercoppa, le parole di Inzaghi
Simone Inzaghi (Sportmediaset) – Calciomercato.it

 

Gara: “In primis bisogna fare i complimenti al Napoli, che ha fatto grande partita, ha difeso molto bene in 10 e perdere una finale al 90′ dispiace. Era per tutti una cosa nuova giocare una semifinale e poi una finale, abbiamo avuto grande concentrazione, difeso bene, potevamo fare gol prima ma avevamo di fronte una squadra organizzata, vanno fatti i complimenti ai ragazzi”.

Quinta Supercoppa: “Sono soddisfatto, soprattutto per i ragazzi, per quanto lavorano. Per la società, in questi tre anni non ci ha fatto mai mancare nulla. Un merito particolare ai tifosi, hanno affrontato un lungo viaggio e volevamo condividere con loro la vittoria”.

Preparare le finali: “Ci sono pochi segreti, bisogna avere una grande squadra, come ho io l’Inter e come prima avevo la Lazio. Ero ottimista ma fino ad un certo punto, avevamo meno tempo per preparare la finale, avevamo una squadra stanca, ma credo che il merito principale vada a loro”.

Giocata di Pavard sul gol e il nervosismo Barella: “Stasera Barella ha sbagliato, ma è lui il primo a rendersene conto, è un top player e su queste cose deve migliorare. In quel fallo vede la palla andare via, deve migliorare ancora, è già migliorato ma deve migliorare. Sull’ultimo gol farei un applauso anche ai subentrati, ci hanno dato una grandissima mano e deve essere così alla fine”.

Un ricordo su Gigi Riva: “Un fulmine a ciel sereno. L’abbiamo saputo nello spogliatoio, ho avuto la fortuna di conoscerlo. Era un campione, ma un grande uomo, ci mancherà tantissimo. Colgo l’occasione per fare le condoglianze ai suoi familiari”.

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