Bufera in Serie A: UFFICIALE si gioca a porte chiuse

C’era grande attesa per il comunicato del Giudice Sportivo dopo l’ultima giornata di Serie A. Il verdetto dopo il caso Maignan ad Udine 

Il caso Maignan ha fatto discutere tantissimo nel corso dell’ultimo fine settimana di Serie A. La sospensione di Udinese-Milan per una manciata di minuti dopo la decisione del francese di abbandonare momentaneamente il terreno di gioco a seguito di cori razzisti, è finita sotto la lente di ingrandimento di tutti gli appassionati.

Giudice sportivo, caso Maignan: è arrivata la decisione UFFICIALE
Serie A (LaPresse) – Calciomercato.it

Una bufera che ha portato a pareri provenienti da ogni dove, e che oggi trova anche le prime conseguenze ufficiali in termini disciplinari. Il responso del Giudice Sportivo dopo il comunicato odierno è stato chiaro: “delibera di sanzionare la Soc. UDINESE con l’obbligo di disputare una gara a porte chiuse“. Tra le altre cose nella nota si legge anche: “Rilevato, nondimeno, che il comportamento attivo della Società Udi-nese, e la disponibilità manifestata fin da subito a collaborare per l’in-dividuazione dei responsabili, fanno sì che per un evento di tale portata e gravità possa applicarsi la sanzione minima prevista dall’art. 28, comma 4, CGS, ovvero l’obbligo di disputare una gara a porte chiuse (art. 8, comma 1, lett. e CGS)”.

Per ciò che concerne i calciatori squalificati invece una gara effettiva di stop per:

“BADELJ Milan (Genoa): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
FRENDRUP Morten Wetche (Genoa): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
PAREDES Leandro Daniel (Roma): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Decima sanzione)”.

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