Finale rovente, maxi rissa e vittoria cancellata: c’è la stangata

Finale di partita rovente con la decisione dell’arbitro che scatena la rissa: partita sospesa e possibile stangata in arrivo

Finale incandescente dopo la decisione dell’arbitro. Se la Supercoppa italiana, decisa da un gol al 90esimo di Lautaro Martinez, ha visto Rapuano nel mirino delle critiche da parte del Napoli per l’espulsione di Simeone, non è da meno ciò che è accaduto nel corso di un campionato italiano.

Maxi rissa, tutti espulsi: vittoria cancellata
Logo Figc (ANSA) – Calciomercato.it

Siamo nel torneo di Terza Categoria di Caltanissetta e la partita è tra la Pro Nissa e l’Acquaviva. I padroni di casa conducono il match di un gol, quando nei minuti finali viene assegnato loro un calcio di rigore. Il penalty però non sarà mai battuto, perché subito dopo la decisione del direttore di gara si scatena il finimondo.

Tutto nasce da uno scontro tra l’attaccante dei padroni di casa e il portiere avversario. Un battibecco che si trasforma in parapiglia e che si allarga anche agli altri calciatori in campo. Un po’ tutti, stando a quanto riportano le cronache locali, prendono parte al caos che costringe il direttore di gara a utilizzare le maniere forti per placare gli animi.

Caos dopo il rigore: tutti espulsi e possibile stangata

Così, arrivano le espulsioni a raffica: non potendo riuscire a individuare chi ha realmente preso parte e chi no alla rissa, l’arbitro ha deciso di espellere tutti i contendenti,  decretando così la fine della partita.

Maxi rissa, tutti espulsi: vittoria cancellata
Cartellino rosso (LaPresse) – Calciomercato.it

Ora toccherà al giudice sportivo prendere la decisione su quanto accaduto sul terreno di gioco. Possibile che si arrivi ad una maxi stangata per entrambe le formazioni: da capire se sarà confermata la vittoria della Pro Nissa o si arriverà ad una duplice sconfitta a tavolino, mentre è quasi scontata la squalifica di diversi calciatori.

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