Il calciatore ha aperto nuovamente all’addio nella finestra di gennaio, ma ad una sola condizione
Dopo aver siglato il successo in trasferta contro il Lecce, la Juventus ha accolto a Torino lo sbarco di Tiago Djalò. Il centrale portoghese è un nuovo acquisto bianconero, l’unico sino a questo momento in una finestra di gennaio non troppo esaltante. Una trattativa che ha bruciato la concorrenza dell’Inter, da mesi forte sul ragazzo per averlo gratis la prossima estate.
Un difensore sicuramente molto talentuoso, arrivato dal Lille non senza punti interrogativi. Fermo dallo scorso marzo per la rottura del crociato, Djalò non disputa una gara da ormai quasi un anno. Nell’ultimo periodo, infatti, il club francese aveva deciso di tenerlo ai margini della squadra in virtù della sua scelta di non rinnovare il contratto in scadenza il prossimo giugno. Starà dunque ad Allegri al suo staff fare in modo di ritrovarlo pian piano al top della condizione fisica.
Il mercato della Juve, ad ogni modo, potrebbe non finire qui. Il club bianconero potrebbe infatti ancora intervenire a centrocampo. Nelle ore in cui si definisce il passaggio in prestito di Moise Kean all’Atletico Madrid, giungono novità importanti anche in entrata. Come riportato da ‘Sky Sport Deutschland’, la dirigenza bianconera potrebbe piazzare ancora un colpo in mezzo al campo tornando su un obiettivo di vecchia data.
Calciomercato Juve, torna di moda Hojbjerg
Nel mirino della Juventus sembra essere tornato Pierre-Emile Hojbjerg, centrocampista di proprietà del Tottenham.
Nonostante sia stato impiegato per 90 minuti nell’ultimo match contro il Manchester United, il nazionale danese non è affatto soddisfatto dello spazio che gli è stato sin qui riservato da Postecoglou. Per questa ragione il centrocampista non avrebbe ancora rinunciato all’idea di lasciare Londra, già in questa sessione di mercato. In tal senso, in prima fila viene ancora indicata la Juventus come principale candidata ad accogliere Hojbjerg. Non giungono conferme, invece, in merito ad un possibile inserimento del Bayern Monaco. Per convincere il presidente Levy sarà però necessaria un’offerta per il trasferimento a titolo definitivo o, al massimo, per il prestito con obbligo di riscatto.