La negligenza costa carissimo: il regolamento non lascia spazio a dubbi. Nuovo colpo di scena: così è riscritta la classifica
Sono diverse le motivazioni che possono portare una squadra a perdere a tavolino una partita. Tra queste, impossibile non menzionare eventuali errori presenti egli elenchi ufficiali di gara.
Episodi che, sia pur non frequenti, possono all’occorrenza materializzarsi e riscrivere le sorti di un confronto che sembrava già suggellato. L’ultimo episodio del genere è avvenuto nel corso di una gara del campionato di Serie B femminile. Il match in questione, deciso poi a tavolino dal provvedimento del giudice sportivo, è Tavagnacco-Res Roma. La sfida nei novanta minuti era terminata sul risultato di 2-2. I padroni di casa, però, dopo aver subito la rimonta della compagine capitoline, ha comunque portato a casa i tre punti.
Errore nella distinta della Res Roma: vittoria a tavolino per il Tavagnacco
Il giudice sportivo ha infatti decretato la vittoria a tavolino a favore del Tavagnacco dopo aver riscontrato un’irregolarità nella distinta di gara presentata dalla Res Roma. Il regolamento, infatti, prescrive l’obbligo di inserire nella lista ufficiale del match un minimo di 15 calciatrici “formate”, cioè in possesso dei requisiti per scendere in campo.
Nella distinta presentata dalla Res Roma, però, erano presenti soltanto 14 giocatrici. Ragion per cui, accertata la violazione della norma, il giudice sportivo ha decretato la vittoria a tavolino a fare della formazione friulana che, grazie a questi tre punti ha fatto un balzo in classifica importante. Al rammarico per aver gettato alle ortiche il doppio vantaggio, dunque, per le ragazze di Ciampi è subentrata la gioia per aver potuto incamerare tre punti di nevralgica importanza. Dopo le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi, la decisione ufficiale del giudice sportivo ha riscritto totalmente il verdetto del campo. Staremo a vedere se la Res Roma deciderà o meno di presentare ricorso.