Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

Juve, Tiago Djaló si presenta: “Abbiamo le qualità per vincere lo Scudetto. Mi ispiro a Thuram”

Il mondo bianconero scopre Tiago Djaló. Il difensore ex-Lille è ufficialmente un giocatore bianconero da inizio settimana e questo pomeriggio si è presentato a stampa e tifosi. Come già annunciato, il classe 2000 vestirà la maglia numero 33

L’arrivo domenica sera a Caselle a mezzanotte circa, poi lunedì le visite mediche e la firma che lo legherà alla Juventus fino al 2028. Questo pomeriggio presso la sala conferenze dell’Allianz Stadium, la presentazione ufficiale, alla presenza del football director Cristiano Giuntoli e del ds Giovanni Manna.

Juventus, Djalò al J Medical per le visite
Tiago Djaló – Calciomercato.it

Tiago Djaló arriva dal Lille a titolo definitivo, a fronte di un esborso di 3,6 milioni (pagabili in tre esercizi) più eventuali bonus di 2,5 milioni. A tale somma, vanno aggiunti oneri accessori pari a un milione e mezzo.

Tiago Djaló si presenta al mondo bianconero. Che sensazioni hai avuto?: “Sono molto contento, la squadra è forte e di qualità. Il mister è forte e posso imparare molto da lui. Mi sento bene, mi piace come la squadra gioca. Per me in questa condizione è più facile imparare. Qui è diverso dal campionato francese, ma darò tutto”. Sulle condizioni del ginocchio, dopo l’operazione per la rottura del legamento crociato: “Mi sento bene il ginocchio è ok. Sono pronto per giocare contro tutti i giocatori, sono pronto, sono un calciatore di qualità”. Verosimilmente, filtra dalla società, ci vorrà almeno un mese per vedere il portoghese nell’elenco dei convocati di Max Allegri.

In che ruolo può giocare ce lo spiega lo stesso calciatore: “Mi trovo bene in tutte le posizioni della difesa a tre. Sono molto tranquillo, sono venuto qui per giocare. So che ho le qualità per poterlo fare. Allegri? Mi ha dimostrato fiducia. Parlare con lui mi permette di imparare cose che non so, qua si gioca diversamente dalla Francia, qui il campionato è più tattico ma non sarà un problema”. Sull’eventuale convocazione con l’Empoli:  “Io mi sento bene e ho lavorato bene, sarà l’allenatore a decidere ma sono tranquillo”.

Juventus, Tiago Djaló: “Una grande opportunità. Leao? È contento per me”

Prosegue la conferenza di Djaló, il portoghese parla anche dell’Inter, tra corsa Scudetto e mercato. I nerazzurri anche avevano seguito il ragazzo ex-Lille.

Tiago Djalo
Tiago Djaló (LaPresse) – calciomercato.it

Il portoghese era stato anche avvicinato all’Inter, ma perchè hai scelto la Juve?: “Mi ha dato un’opportunità grande, è un club grande con molta storia. Ho fatto bene a firmare con la Juve”. Sul paragone con Tomori, difensore del Milan dove Djaló ha militato in Primavera: “Siamo differenti ma rispetto questo paragone. Ci sono molti difensori di qualità. Mi ispiro a Lilian Thuram, che giocava in più ruoli”.

In sala stampa, qualcuno chiede se abbia parlato con Cristiano Ronaldo, faro del Portogallo e bandiera dello Sporting: “Non ho parlato con lui, ma quando ho sentito che la Juve voleva comprarmi è stato facile, non dovevo parlare con nessuno”. Sulla stessa linea, su Timothy Weah: “Abbiamo pagato, ma non sarebbe cambiato nulla”.

Tiago Djaló è molto amico di Leao, portoghese e cresciuto nello Sporting Club de Portugal e passato dal Lille: percorsi inversi per i due, Rafa in rossonero, Tiago in Francia. I due si sono sentiti all’arrivo a Torino: “E’ contento per me, lo conosco da molto tempo e abbiamo giocato insieme in Portogallo. Se avrò l’opportunità di giocare contro lui darò tutto perchè è un giocatore con qualità”. Il gruppo Juve ha subito fatto sentire il sostegno al difensore: “Ho parlato molto con Danilo, ma tutta la squadra vuole aiutarmi e mi ha accolto bene”.

Sul duello con l’Inter e sulla corsa Scudetto il portoghese non si nasconde: “Dobbiamo fare un buon lavoro, perchè questo è un campionato difficile. Dobbiamo giocare bene ogni partita, ma abbiamo le qualità per vincere lo Scudetto”. Sul numero 33, scelto dal classe 2000, pochi misteri: “Al Lille giocavo col 3, ma qui c’è Bremer. Così ho messo un numero in più”.

 

Gestione cookie