Serie A sempre più nella bufera per il caos arbitri, diventato esponenziale in questi giorni: ecco la soluzione
Giorni mai così complicati, probabilmente, per la classe arbitrale del calcio italiano. E’ una stagione piena di decisioni contestate, che non ha risparmiato nemmeno la Supercoppa in Arabia Saudita, e il servizio mandato in onda da ‘Le Iene’, in tv, sulle rivelazioni di un arbitro rimasto anonimo ha ulteriormente infiammato il clima.
Dichiarazioni che hanno gettato ombre sulla trasparenza delle decisioni al Var, sulle valutazioni arbitrali e sulle ‘correnti’ che possono influire in un verso o nell’altro. La risposta dell’Associazione Italiana Arbitri non si è fatta attendere, ma di certo non sarà sufficiente ad arrestare le polemiche. Una situazione potenzialmente esplosiva, che potrebbe condizionare non poco la seconda parte della stagione calcistica.
Serie A, bufera arbitri: il pubblico vuole il commissariamento
Il pubblico, in questi giorni, fa sentire la sua voce e sono in molti coloro che, di fronte alle accuse contestate, vorrebbero una vera e propria tabula rasa, per garantire il regolare svolgimento del campionato.
Su Calciomercato.it, abbiamo parlato del rischio di commissariamento dell’AIA ed è questa l’opzione prevalente per i partecipanti al sondaggio sul nostro canale Telegram. Per il 59% dei votanti, sarebbe questa l’opzione preferibile. Solo per un 17% il problema si risolverebbe con arbitri stranieri, lo status quo andrebbe invece mantenuto per il 15%. La sospensione del campionato, scenario apocalittico, viene portata avanti solo dal 9%.