La sessione invernale di calciomercato volge al termine, anche per la Juventus. La società bianconera ha iniziato un percorso di ringiovanimento e abbassamento dei costi, fondamentale in tal senso il progetto Next Gen e più in generale l’attenzione ai giovani di talento
Il nuovo corso ha preso definitivamente il via con l’arrivo la scorsa estate di Cristiano Giuntoli, nuovo football director bianconero. La parola sostenibilità è entrata di diritto nel vocabolario della Continassa e la linea verde è una strategia determinante per il perseguimento di tale obiettivo.
Il percorso che ha intrapreso la Juventus inizia a dare i suoi frutti concreti. Troppo semplice fare il nome di Kenan Yildiz ora, il turco è solo l’ultimo – pregiatissimo – risultato di una strategia che parte da lontano. Preso a zero, passato dalla Next Gen, e ora in prima squadra.
In questo novero di risultati ottenuti ci entrano di diritto anche Fabio Miretti, Nicolò Fagioli, Samuel Iling-Junior ecc. La strada è quella: giovanili, Primavera, Next Gen e poi o cessione e plusvalenza, o Prima squadra. Ciò funziona se, durante il percorso, le varie Under vedono rimpinguate anche con talenti provenienti dall’esterno. Si cercano i profili giovani, da fare crescere in casa. E qui, ad esempio, si può fare l’esempio di Matias Soulè, Dean Huijsen o Enzo Barrenechea. Nati lontano da Torino, ma fatti maturare tra Vinovo nel centro ‘Ale e Richi’ e Continassa, al ‘JTC’.
La Juventus lavora con uno sguardo al futuro. La necessità di trovare nuovi talenti e anticipare la concorrenza delle big europee sta modificando le strategie in casa bianconera. E’ un approccio che sempre più top club mettono in campo, prendere le gemme in giro per il mondo “prima” per poi terminare il percorso tra le mura amiche.
Tanti i nomi sul taccuino di Cristiano Giuntoli e Giovanni Manna, che ieri hanno accolto davanti alla stampa l’ultimo acquisto Tiago Djalò. Dopo Vasilije Adzic, colpo ormai chiuso, il nome più caldo tra i giovani è quello di Francisco Barido: trequartista 2008 argentino, è pronto a salutare il Boca Juniors per accasarsi nelle giovanili della Juventus. A differenza del montenegrino, atteso a Torino per l’estate.
Sulla lista verde di Giuntoli e Manna, compare anche Luis Trus, talentuoso esterno – prevalentemente sinistro – dell’Herta Berlino. Il tedesco classe 2006 piace alla Juve e può rivelarsi un’occasione da cogliere siccome è in scadenza nel 2024. C’è attenzione anche sul ruolo di centravanti: qui l’osservato numero uno è Winsley Boteli, 2006 del Borussia Monchengladbach. Il ragazzone svizzero è seguito dalla Juventus da tempo, il suo contratto scade nel 2025.
Secondo quanto raccolto dalla redazione di Calciomercato.it, però, la Juventus ha messo nel mirino Luciano Rodriguez: esterno e all’occorrenza punta, milita nel Liverpool Montevideo, squadra della capitale del suo paese. L’uruguaiano classe 2003 è uno dei pezzi pregiati del mercato sudamericano. Coetaneo del calciatore della celeste Sub-20 è Charlie Patino, centrocampista della seconda squadra dell’Arsenal, in prestito allo Swansea. Di nazionalità inglese ma di origini spagnole, è stato seguito a lungo da Giuntoli ma la Juventus non ha affondato il colpo.
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