Post partita infuocato con l’arbitro che rischia di essere investito: sanzione pesantissima del giudice sportivo
Arbitri ancora nel mirino. Sono questi i giorni del caos dovuto al servizio de Le Iene sulla classe arbitrale con la denuncia di un direttore di gara di Serie A ancora in attivitĆ che ha preferito restare anonimo.
Un’intervista che ha fatto scalpore e scatenato la reazione dell’AIA che ha parlato di “illazioni senza fondamento concreto” ed ha invitato, nel caso ci fossero prove reali, a presentarle alle autoritĆ competenti.
Ma non c’ĆØ solo questo argomento a far discutere: continuano, infatti, i comportamenti violenti nei confronti dei direttori di gara a qualsiasi livello e praticamente in ogni campionato. L’ultimo episodio ĆØ avvenuto nel Lazio dove un arbitro ha rischiato di essere investito dopo una partita. Parliamo di quanto accaduto durante e dopo Villalba-Tivoli, match valido per il campionato Under 18 regionale.
In base a quanto riportato nel comunicato del giudice sportivo, giĆ nel corso del match il giovane fischietto era stato vittima di offese da parte dei sostenitori del Tivoli. Nel post gara, poi l’episodio piĆ¹ grave.
Arbitri nel mirino, tentativo di investimento: stangata
Prima le vivaci proteste di alcuni tesserati della squadra ospite, quindi una persona non identificata – ma riconducibile alla societĆ – che ha inseguito l’arbitro, rivolgendogli ripetute ingiurie.
Ma non ĆØ tutto, perchĆ© la persona in questione ad un certo punto ĆØ salita a bordo di una vettura e, partendo a tutta velocitĆ , ha cercato di investire l’arbitro. Quest’ultimo Ā – scrive il giudice sportivo – “solo grazie ad una schivata veloce evitava di essere raggiunto, salendo su un marciapiedi, nel contempo procurandosi una distorsione alla caviglia”.
Un momento di grande paura per l’arbitro che ĆØ durato ancora qualche minuto: altri insulti da parte della stessa persona che ha provato nuovamente ad investirlo in retromarcia. Nel comunicato ĆØ spiegato nel dettaglio quanto accaduto, anche il tentativo del giovane direttore di gara di fotografare la targa della vettura, tentativo impedito da uno dei calciatori del Tivoli che successivamente sale sulla stessa auto e si dilegua con il conducente.
L’arbitro ha quindi sporto denuncia ed ĆØ stato scortato per un tratto di strada dalle forze dell’ordine da lui stesso chiamate. Fatti che hanno spinto il giudice sportivo a sanzionare il Tivoli con una multa di 1.500 euro e con una partita a porte chiuse.