Cartellini rossi e gol: primo tempo ricco di emozioni a San Siro per il match valevole per la ventiduesima giornata di Serie A, tra Milan e Bologna
Succede di tutto negli ultimi cinque minuti del primo tempo di Milan-Bologna. I rossoneri hanno l’opportunità di pareggiare con un rigore concesso per un presunto fallo di Ferguson ai danni di Kjaer.
Per l’arbitro Davide Massa non ci sono dubbi sul penalty, ma Thiago Motta non è dello stesso avviso. Arrivano così le proteste veementi del tecnico del Bologna e il fischietto di Imperia decide di espellerlo. Dal dischetto il francese, però, si fa ipnotizzare da Skorupski, ma il pareggio del Diavolo è solo rinviato (arriverà qualche minuto dopo con Loftus-Cheek).
Nel frattempo San Siro prende di mira il tecnico rossoblu e il suo passato in nerazzurro non lo aiuta di certo: “Thiago Motta figlio di p***ana” e “interista pezzo di m***a”, sono i cori cantati dalla Curva Sud. Ma il primo tempo è davvero infinito e Massa estrae altri cartellini: due gialli ai rossoneri Adli e Loftus-Cheek e un altro rosso per un membro dello staff di Thiago Motta, Simon Colinet.