Milan-Bologna interrotta: Furlani spiega il motivo

L’amministratore delegato del Milan torna sul caso Maignan e anticipa lo stop alla sfida con il Bologna al sedicesimo

Stop a Milan-Bologna al 16′ del primo tempo per il caso Maignan. È l’amministratore delegato rossonero Furlani che lo annuncia a ‘Sky’, tornando sui fatti di Udine: “Eventi del genere sono vergognosi e fanno schifo: non vogliamo che si dimentichi. Siamo attivi e vogliamo agire: Maignan sta bene, vuole che si smetta di parlare e si faccia qualcosa di concreto”.

Milan-Bologna, stop al 16esimo: annuncio Furlani
Furlani (LaPresse) – Calciomercato.it

Accadrà questa sera durante Milan-Bologna, mentre Furlani parla anche di Ibrahimovic e mercato con Zirkzee osservato speciale: “Ibra è una persona curiosa, capace e intelligente. Mi ha sorpreso in maniera positiva. Ci sentiamo ogni giorno: il Milan e io siamo fortunati ad averlo”.

Sul mercato, invece: “Stiamo facendo bene, i giocatori che sono qua da inizio e anche Gabbia stanno facendo bene. Abbiamo un gruppo solido, non c’è l’urgenza di fare qualcosa tanto per fare”. Infine, su Zirkzee: “Non ne abbiamo parlato”.

Milan-Bologna, stop contro il razzismo

Al sedicesimo minuto di Milan-Bologna è andato poi in scena quanto annunciato da Furlani. Stop alla partita con tutti i tifosi invitati ad accendere le torce dei cellulari per far spazzare via con la luce le tenebri del pregiudizio.

Un minuto di stop durante il quale sul maxi schermo è stata proiettata una frase di Martin Luther King: “L’oscurità non può mandare via l’oscurità. Solo la luce può farlo”.

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