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“Yildiz meglio di Leao”: bufera in diretta

Il paragone tra Leao e Yildiz, a favore del turco, ha scatenato la discussione in diretta: “In Champions non ha fatto nulla”

Rafael Leao non sta vivendo la sua miglior stagione in rossonero, nonostante il rinnovo arrivato con il club meneghino e la fiducia incondizionata ricevuta da Stefano Pioli. Ora il riconoscimento da parte di tutti riguardo al suo status di top player è messo in discussione nel dibattito mediatico.

"Yildiz meglio di Leao": bufera in diretta prima del match
Rafael Leao (LaPresse) – Calciomercato.it

In Serie A sono solamente 3 i gol segnati dal portoghese e per ritrovare l’ultima rete bisogna andare indietro fino al 23 settembre scorso: 124 giorni senza trovare la via del gol. Tanti, troppi per un calciatore del calibro di Rafael Leao. Così, anche sulle frequenze di Radio Radio si è scatenata una discussione riguardo al numero 10 del Milan, con Furio Focalari: “Leao ha dei colpi geniali, chi ama il calcio non può non amarlo. Però si deve fare i conti con la partita: ogni tanto fa qualche cosa, si accende dal nulla, ma è troppo poco”. Ma è il paragone con Kenan Yildiz a suscitare le maggiori discussioni.

Yildiz e Leao a confronto: “Quante volte è stato determinante?”

La discussione si è spostata sul gioiellino bianconero, messo a confronto col portoghese del Milan: “La Juventus ha un ragazzino come Yildiz che sta facendo la differenza, quante volte invece è stato determinate Leao? Non è un giocatore che sta facendo quello che dovrebbe fare, secondo quelle che sono le sue qualità”.

Yildiz e Leao a confronto: "Quante volte è stato determinante?"
Kenan Yildiz (LaPresse) – Calciomercato.it

Furio Focolari ha individuato in un’altra stella il trascinatore dei rossoneri: “Il giocatore che sta portando avanti il Milan è Giroud a 37 anni, che picchia e fa reparto da solo”. E, poi, i dubbi sul mercato permangono: “Sento poi parlare di interesse delle grandi d’Europa: ma va dove? Il calcio internazionale non chiede un giocatore che in Champions League non ha fatto nulla, il Milan in Champions ha giocato praticamente senza Leao”. Infine, non è mancata nemmeno una stoccata nei confronti della fiducia che sta ricevendo da parte del tecnico a Milano: “Pioli ama Rafa? Sì… e per poco lo stavano licenziando”. Insomma, il momento no di Leao prosegue e le critiche iniziano a montare.

 

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