Lazio e Napoli stanno dando vita a una partita poco spettacolare: ecco come la vive Maurizio Sarri in panchina e cosa vuole dai suoi
Partita tiratissima allo Stadio Olimpico tra Lazio e Napoli. Una sfida che vale tantissimo per entrambe le squadre nell’ottica della corsa Champions League. Il primo tempo non è andato certo a vantaggio dello spettacolo, con due squadreche si sono attese e temute, forse con un po’ di ansia soprattutto in avvio. Oltre all’occasione – importante – per Isaksen non c’è stato altro da parte di nessuna delle due squadre in campo.
Il Napoli, anche per i nove assenti, l’aveva sostanzialmente preparata così, ad aspettare coprendo ogni spazio e tallonando tutti i portatori di palla laziali. Ma la manovra biancoceleste è sterile, senz aun minimo di verticalità. Non a caso in panchina, dei due, il più irrequieto è di gran lunga Maurizio Sarri. Il tecnico di casa ha vissuto buonissima parte della prima frazione praticamente sulla trequarti campo, a ridosso della linea di fondo. L’area tecnica è rimasta quasi un optional pure nella ripresa, quando l’ex allenatore del Napoli non ha gradito la parecchie cose in campo della sua Lazio. Ad esempio la lentezza nella verticalità, i pochi palloni sugli esterni e la scarsissima rapidità ad alzare il baricentro e accompagnare l’azione del centrocampo. Sarri si sbraccia, gesticola, serve una scossa.
Nuovo appuntamento con Napoli Zone, la trasmissione settimanale di Calciomercato.it interamente dedicata agli azzurri. Le…
Il futuro di Victor Osimhen resta in bilico. Arriva un nuovo annuncio sulle possibili scelte…
La Juventus pensa già al futuro. Secondo le ultime notizie in arrivo da Torino, il…
I prossimi possono essere i giorni della nomina del nuovo Direttore sportivo. Ecco cosa sta…
Fiorentina-Juventus è stata una partita sostanzialmente senza storia. Disastro dei bianconeri ma la sfida a…
I nerazzurri provano la fuga in campionato e sono ancora in corsa su tutti i…