L’Olimpico acclama Jannik Sinner dopo la vittoria agli Australian Open, poi ricorda Gigi Riva. E intanto si pensa già a Lazio-Bayern Monaco
All’Olimpico quasi mai è una partita come le altre, quasi mai è una serata con pochi spunti o poco significato emotivo. Lo scontro tra Lazio e Napoli oggi è fondamentale per la lotta Champions League, soprattutto dopo la deludente Supercoppa Italiana (soprattutto per i biancocelesti). Ma il prepartita anche stasera è decisamente particolare, in un Olimpico strano e insolito, con Curva e Distinti Nord chiusi per squalifica per la sentenza del Giudice Sportivo in seguito ai cori razzisti nei confronti di Lukaku nel derby di Coppa Italia. E anche nel settore ospiti nessun esodo, con la vendita dei biglietti vietata ai residenti in Campania.
Non solo. Perché da sempre questa sfida è molto sentita, anche perché la squadra di Sarri negli ultimi anni all’Olimpico ha sempre incontrato parecchie difficoltà contro il Napoli. Poche storie comunque, perché la presenza laziale è massiccia e tutta riversata in Tribuna Tevere, Distinti Sud e Monte Mario. Una giornata particolare per tutto il calcio e lo sport italiano, perché anche qui in maniera doverosa è stata celebrata la vittoria epica di Jannik Sinner agli Australian Open. Dopo il post sui social di entrambe le società, anche lo speaker ha preso la parola prima della partita per invocare e chiamare l’applauso di tutto lo stadio al tennista altoatesino che “è entrato nella storia” ed è “l’orgoglio italiano”. Un applauso convinto e sentito quello dell’Olimpico, così come lo è stato anche quello dedicato poco dopo a Gigi Riva, le cui immagini sono apparse sui maxischermi.
Anche spazio e tempo però per qualche nota di colore, visto che da queste parti si sta già lavorando per Lazio-Bayern Monaco. Il match si gioca il 14 febbraio, ma la Nord sta pensando a qualcosa di indimenticabile: così fuori dallo stadio si stanno già raccogliendo i contributi volontari da parte dei tifosi per la coreografia da sfoggiare nell’andata degli ottavi di finale di Champions League. Intanto un messaggio in Tevere dove compare lo striscione: “La Nord non è cemento e plastica, la Nord è ovunque siamo noi. Dove siamo noi è la Nord!”
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