La Roma vince in casa della Salernitana. Ecco le parole di Daniele De Rossi al termine della partita decisa da Dybala e Pellegrini
I giallorossi non vincevano fuori casa dallo scorso tre dicembre quando si imposero due a uno sul Sassuolo. I tre punti di questa sera sono fondamentali per i ragazzi di De Rossi in ottica Champions League. La Roma infatti si porta ad un solo punto dal quarto posto: vincere quando si cambia allenatore è la miglior medicina possibile per apprendere, nel migliore dei modi, i dettami tattici del nuovo tecnico.
Il match è stato deciso da Dybala, freddissimo dal dischetto e dal secondo gol consecutivo di Pellegrini. Al termine della partita è intervenuto Daniele De Rossi per analizzare il match. Ecco le parole del tecnico giallorosso
“Ho detto quello che avevo detto post Verona, se facciamo possesso palla lento senza cercare di rompere la linea difensiva loro perdiamo tante partite, se invece abbiamo la palla ma appena possibile andiamo dentro come avvoltoi allora siamo temibili. Dobbiamo capire i momenti di gioco”
“No, nessuna indicazione a Svilar, voglio coinvolgere i giocatori e ho chiesto a lui se Dybala segnava e mi ha detto di sì”
“A fine primo tempo abbiamo parlato anche di non aver cercato di vincere i duelli. Sia quando la palla era della Salernitana sia sulle secondo palle. Se non si vincono i duelli è colpa mia, devo metterli in condizione di capire quando i duelli possono essere vinti, quando riuscirò a fargli capire di riconoscere i momenti della partita faranno la differenza”
“Nel primo tempo (Lukaku, ndr) è stato l’unico che ci ha dato la profondità ma lo abbiamo servito poco, giocando lenti contro tre centrali spazio per lui non ci stava, ha sofferto con noi, ha aiutato di più rispetto alla partita con il Verona, un campione come lui che nel finale ha sgomitato per darci una mano è un piacere da vedere. Lo spirito è quello giusto”
“Sul gol loro è’ mancato il tempo per lavorarle queste cose, i ragazzi negli ultimi anni hanno lavorativo con tre uomini in aerea, noi facciamo poche cose ogni giorni. Abbiamo lavorato poco questa parte qui, ora abbiamo più tempo per analizzarla. Anche prima di metterci a cinque non è passato più nulla, dobbiamo lavorare i posizionamenti sui cross dal fondo, serve stare attenti o in questo tipo di partite perdi punti”
“Non ho visto la finale di football, non ho più l’età (ride, ndr). Ora spero di vincere contro il Cagliari la prossima partita”
“Non mi piace parlare dei singoli, io non posso pensare ad un capitano migliore per come mi ha accolto oltre all’amicizia che ci sarà sempre. Professionale, serio, pronto ad aiutare i compagni. Sono stato fuori dalla Roma per diverso tempo ma non sono mai stato uno che mette bocca. Ho sentito tante cose in questi anni, ho trovato un gruppo di uomini seri, attaccati a questa maglia e con un capitano che non potrebbe essere migliore”
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