Sono ore calde per il mercato della Juventus, impegnata con le occasioni last minute in entrata e in uscita: pressing su Weah
Il mercato della Vecchia Signora è rimasto piuttosto bloccato, anche se l’operazione Ranocchia al Palermo ha permesso di anticipare la concorrenza su Tiago Djalò e di portare il portoghese subito a Torino. In queste ultime giornate di mercato sono molte le occasioni che possono nascere e prendere forza in un battibaleno, sia in entrata sia in uscita. Dalla Premier League si registra un certo interesse per Timothy Weah.
L’americano, arrivato dal Lille in estate, si sta adattando al calcio italiano e all’idea che Massimiliano Allegri ha di lui. Fin da subito il tecnico livornese ha battuto sulla fase difensiva del figlio d’arte, dandogli indicazioni precise in allenamento e grandi incoraggiamenti durante le partite. Non è un caso che nell’ultimo match disputato dalla Juve contro l’Empoli, Weah si sia reso protagonista di una chiusura difensiva di altissimo livello. Eppure sono le qualità offensive del classe 2000 ad essere rimaste impresse a molti club stranieri: ecco cosa sta succedendo intorno a Weah.
Dalla Premier guardano in casa Juve: Weah respinge tutte le offerte | CM.IT
Dall’Inghilterra crescono le voci riguardo all’interessamento di diversi club di Premier League per Timothy Weah, cercando di strapparlo alla Juventus anche con un’operazione in prestito. Secondo quanto raccolto dalla redazione di Calciomercato.it, tuttavia, la volontà del giocatore è quella di rimanere a Torino fino al termine della stagione per continuare a giocarsi le sue carte in bianconero.
Fino ad ora le statistiche del figlio d’arte riportano 1 gol (in Coppa Italia) e 1 assist in 19 partite, per un totale di 817 minuti giocati. La Juventus avrebbe potuto valutare una partenza in prestito del giocatore solamente per consegnare subito ad Allegri un’alternativa che conoscesse già il campionato italiano: uno scenario di non facile realizzazione insomma. Ecco perché la volontà di Weah di proseguire in bianconero rappresenta anche la soluzione più semplice per tutte le parti in causa, ma dimostra anche che il giocatore continua ad avere un buon mercato: un aspetto non secondario in ottica futura.