Leao non segna in campionato dallo scorso 23 settembre, nuove critiche in diretta: “È il solito vorrei, ma non posso”
La stella più importante del Milan continua a brillare solo ad intermittenza, con i consueti strappi che spaccano le partite, ma senza mai riuscire a graffiare. Rafael Leao non trova la via della rete in campionato dallo scorso 23 settembre: troppo tempo per un giocatore della sua levatura.
Anche nel corso della Domenica Esplosiva, in diretta su TvPlay, il portoghese è stato uno dei temi più dibattuti. Tante le critiche e le perplessità suscitate dal numero 10 rossonero, con Paolo Bargiggia che non ha risparmiato il giocatore nelle sue analisi: “È il solito vorrei, ma non posso. Con quello che è stato pagato, con la clausola da 175 milioni e con l’ingaggio da 7/7,5 milioni ha fatto meno gol di Jovic che ha giocato un terzo dei minuti”. Dati piuttosto esplicativi riguardo la stagione del portoghese.
Bargiggia ‘boccia’ Leao: “Non può essere un coniglio bagnato”
La critica di Bargiggia nei confronti di Rafael Leao continua: “Non ha personalità, uno con la maglia numero 10 del Milan non può essere un coniglio bagnato – parafrasando quanto diceva Gianni Agnelli di Roberto Baggio – gioca assolutamente da svogliato”.
Non si salva dall’analisi del giornalista nemmeno l’allenatore del Milan: “Pioli lo coccola troppo nelle dichiarazioni pubbliche”. Il portoghese sembra essersi fermato nella sua crescita, mantenendo lo stesso bagaglio tecnico e non limando i difetti che ne caratterizzano il modo di giocare. Bargiggia, poi, ne critica anche la leadership: “Non si sacrifica mai, si procura un rigore e non va a tirarlo. Fa niente che non sei designato e se c’è una lista di gerarchie, vai a tirarlo”. Nonostante questo, comunque, il gioco dei rossoneri convince il giornalista: “In generale il Milan gioca sempre benino, attaccano tutti e non rientrano mai oltre la linea della palla e soffrono contro squadre organizzate come il Bologna“.