Nonostante passino i mesi, una figura continua ad aleggiare dentro allo spogliatoio. L’annuncio: “Mi manca Maldini”
I rossoneri stanno vivendo una stagione di alti e bassi, con l’eliminazione in Champions League arrivata nella fase a gironi e il terzo posto in campionato che sembra comunque essere blindato. In tutto questo, la decisione di separarsi da Paolo Maldini in estate continua a restare di attualità .
Nella serata di ieri ne ha parlato anche Rafael Leao, ospite da Fazio a Che Tempo Che Fa. Il portoghese ha ricordato il suo passaggio al Milan e quanto il dirigente abbia influito sulla sua crescita: “Mi hanno aiutato a crescere come giocatore, all’inizio avevo difficoltà . Sapevo l’importanza del Milan, ma quando sei lì è diverso. Il primo ad aiutarmi è stato Maldini, mi ha chiamato prima che arrivassi e mi disse che gli sarebbe piaciuto vedermi lì. Mi manca. Ha una personalità forte, esigente, ma mi ha aiutato a crescere come persona. Mi diceva di non fare musica”. La nostalgia di Leao nei confronti di Maldini ha fatto notizia.
Leao non si nasconde più: “Il prossimo rigore del Milan lo tiro io”
Ospite di Fabio Fazio dopo il pareggio interno contro il Bologna, quello dei due rigori sbagliati dai rossoneri, Rafael Leao ha voluto fare una promessa ai tifosi: “Il prossimo rigore lo tiro io”.
In ogni caso, ha voluto tranquillizzare Giroud: “Olivier è un gran giocatore. Ha sbagliato il rigore, ma noi siamo con lui e se se la sentirà lo tirerà lui il prossimo rigore”. Il numero 10 del Milan, poi, ha parlato anche dell’episodio di razzismo in cui è stato coinvolto Maignan contro l’Udinese: “Mike non voleva giocare, perché non è la prima volta che succede. Io personalmente sono dispiaciuto per lui, dobbiamo fare qualcosa dentro e fuori dal campo. Ringraziamo il Milan per averci fatto fermare al 16′ per lui”. Infine, la sua strategia per contrastare questo tipo di barbarie: “Io sorrido sempre, è un modo per combattere le persone contro di me”.