Antonio Conte al Milan è l’indiscrezione che tiene banco ormai da giorni: arrivano novità in merito al tecnico salentino
Antonio Conte al Milan. Ormai da giorni si parla di un possibile approdo del tecnico salentino sulla panchina rossonera dal prossimo anno.
L’ex Inter e Juventus è il candidato forte a prendere il posto di Stefano Pioli che, nonostante un contratto fino al 2025, è dato come partente al termine di questo campionato. A parlare della situazione Conte, intervenuto sul canale Twitch di Tv Play, è Luca Bianchin, giornalista della Gazzetta dello Sport.
Il cronista si sofferma in modo particolare sulla situazione Milan: “I rossoneri, con i tifosi, vivono una dimensione parallela ed hanno lo sguardo già indirizzato a giugno. Per questi ultimi giorni di mercato mi aspetto dei tentativi last minute. Si è parlato di Demiral, quasi impossibile, ma non solo”. Mercato invernale quasi chiuso, mentre quello estivo si preannuncia bollente: “In estate per il Milan ci saranno due grandi capitoli: allenatore e numero 9”.
Nel secondo caso, gli obiettivi sono Sesko e Zirkzee. Sull’olandese del Bologna, Bianchin però vede Bayern e Premier League come destinazioni più probabili: “Il suo futuro passa da Bayern Monaco e Premier League. Il campionato inglese penso possa essere il più allettante per il calciatore”.
Conte-Milan, Bianchin: “C’è ancora un confronto”
Si passa quindi a parlare di Conte come futuro allenatore del Milan. Il giornalista spiega di non aver avuto conferma a riguardo e poi analizza la pista che porta all’allenatore pugliese: “Ha grande voglia, personalità ed è un vincente. Lui apprezzerebbe calciatori del Milan come Theo Hernandez e Loftus-Cheek, ma ha sempre preteso anche giocatori più esperti di quelli che ci sono nella rosa rossonera”.
Situazione di incertezza quindi con “la dirigenza che dovrà fare una scelta: andare su Conte, Thiago Motta o tenere Pioli“. L’ipotesi Conte resta comunque molto calda: “Il suo approdo al Milan è ipotizzabile, ma non ho certezze. Si può ipotizzare anche un profilo più giovane ed in linea con le scelte dirigenziali: Farioli, Palladino, Thiago Motta. Credo – conclude Bianchin – che in società ci sia ancora una confronto”.