L’attesa è quasi finita, il 4 febbraio si avvicina e sarà finalmente Inter-Juve. C’è la fine della sessione di calciomercato in mezzo, prima, ma con gli occhi alle questioni di campo di guarda già allo stadio ‘Meazza’ in San Siro, Milano
La Juventus si presenta i trasferta da seconda in classifica e mister Allegri dovrà fare fronte a una piccola emergenza in attacco. Vlahovic e Yilidz ci saranno, Chiesa sarà a disposizione per la panchina e Milik è squalificato.
Il ‘Derby d’Italia’ è alle porte, domenica è sempre più vicina. L’Inter ha sconfitto la Fiorentina in trasferta ed ha rimesso il musetto davanti. Che potrebbe allungarsi ancora, data la gara da recuperare contro l’Atalanta. La Juventus entra nella settimana del big match dopo un pareggio casalingo: l’1-1 contro l’Empoli ha un po’ spento l’entusiasmo del popolo bianconero, che sotto sotto iniziava ad abituarsi all’idea di contendere il titolo tricolore fino alla fine del campionato ai favoriti nerazzurri.
Nella gara contro l’Empoli, l’episodio determinante della partita è stata l’espulsione di Arkadiusz Milik. Il rosso all’attaccante polacco ha inevitabilmente fatto girare la contesa. Il solo Dusan Vlahovic, che ha segnato, non è bastato ad evitare la frenata della ‘Signora’. Kenan Yilidz, entrato solo nella ripresa, non ha trovato lo spunto vincente per il colpo da tre punti. La situazione del reparto offensivo della Juventus, in vista dell’Inter, non è della migliori per mister Max Allegri. In attacco, pronti ci sono il serbo e il turco. Ai quali si aggiungerà Federico Chiesa, che però seppur a disposizione, non partirà verosimilmente titolare. Milik chiaramente è squalificato e Moise Kean e al centro di questioni legate al mercato, anche se è saltato il passaggio all’Atletico Madrid per via delle condizioni atletiche ancora non ottimali.
Juventus, per la sfida con l’Inter ci sono Da Graca, Sekulov, Cerri e Hasa sella Next Gen
La seconda squadra della Juventus, la Next Gen, produce talenti e valore. E talvolta può essere anche un’utile alleata per le emergenze numeriche. Allegri e il suo staff guardano a Vinovo per rimpolpare il reparto offensivo.
La grande notte di San Siro vede la Juventus arrivarci con una piccola emergenza nel reparto offensivo. L’attacco di Massimiliano Allegri, complice la partenza di Moise Kean, è composto solamente da quattro unità : Dusan Vlahovic, Federico Chiesa, Kenan Yildiz e Arkadiusz Milik. Il polacco non ci sarà per squalifica a causa del rosso rimediato per il fallo su Alberto Cerri contro l’Empoli. Chiesa verosimilmente sarà convocato, na non potrà essere al meglio. Gli unici due titolare designati saranno Vlahovic e Yildiz.
Ecco quindi che per lo staff tecnico di Allegri e per lo stesso allenatore livornese si apre la necessità di far fronte a questa difficoltà guardando, come successo altre volte, alla seconda squadra bianconera. Sono quattro i nomi che attirano l’attenzione della prima squadra, in vista dell’insidiosa trasferta di Milano: Da Graca (2002), Sekulov (2002), Cerri (2003) e anche Hasa (2004). I primi due sono rientrati a Torino dopo i prestiti a Amorebieta (Spagna) e Cremonese. Allegri conosce bene entrambi, che sono già stati chiamati in prima squadra, non nel corso di questa stagione però: Cosimo Marco Da Graca fu convocato da mister Andrea Pirlo. Leonardo Cerri, invece, ha recentemente trovato il suo quarto gol contro la Spal. Ai tre attaccanti si aggiunge Luis Hasa, il più giovane e talentuoso di questo gruppetto di nomi, già chiamato in prima squadra quest’anno e in attesa del debutto tra i grandi.
Massimiliano Allegri guarderà con interesse nel gruppo squadra di mister Massimo Brambilla da qui al fine settimana, per poi decide se e chi aggregare alla prima squadra per una delle partite più importanti della stagione.