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Caos arbitri, Le Iene nel mirino: “Affermazioni decontestualizzate, facciano chiarezza”

Le dichiarazioni dell’ex arbitro Luca Marelli sul propio profilo X dopo il servizio de Le Iene andato in onda nella serata di ieri

Nella serata di ieri è andato in onda un nuovo servizio de Le Iene, in cui Filippo Roma ha intervistato il fischietto anonimo, che con le sue dichiarazioni ha mandato nel caos il sistema arbitrale italiano.

Caos Arbitri, Marelli fa chiarezza
Arbitri (LaPresse) – Calciomercato.it

All’interno del servizio ci sono anche delle dichiarazioni di Luca Marelli, risalenti però al 2020. Uno stralcio di intervento, tratto da una diretta su YouTube, che ha spinto l’ex arbitro, oggi moviolista a DAZN, a spiegare quanto visto dai telespettatori: “Sono profondamente sorpreso dal servizio mandato in onda dalla trasmissione “Le Iene” – afferma Marelli su X -, nel quale sono state inserite alcune affermazioni totalmente decontestualizzate tratte da una diretta su YouTube del 2020, periodo nel quale la presidenza AIA era differente, così come il designatore della CAN A e le strutture interne dell’associazione”.

Caos Arbitri, Marelli: “La trasmissione fornisca precisazioni”

Dichiarazioni, dunque, quelle di Marelli, che non possono essere collegate a quanto si sta vivendo adesso – “Nel corso degli anni, all’interno dell’AIA, tutto è cambiato radicalmente – prosegue l’ex arbitro -. Dai dirigenti ai designatori, dalla struttura (non esiste più, per esempio, la divisione tra CAN A e CAN B, oggi riunite in un’unica commissione) alla trasparenza”.

Caos Arbitri, Marelli fa chiarezza
VAR (LaPresse) – Calciomercato.it

Arriva così l’invito a Le Iene di fare chiarezza – “Tali affermazioni, pertanto, non possono in alcun modo essere riferibili al contesto attuale né tantomeno collegate all’argomento di cui le cronache si stanno occupando – conclude Marelli -. Sarebbe, pertanto, apprezzabile che la trasmissione, nel corso della prossima puntata, fornisse precisazioni in merito, in particolar modo evidenziando che tali affermazioni, risalenti a quattro anni fa, non hanno alcuna conferenza con le vicende attuali”.

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