Juventus sconfitta nello scontro diretto contro l’Inter: le dichiarazioni di Massimiliano Allegri in conferenza stampa
Delusione in casa Juventus e non può essere altrimenti dopo il KO di San Siro nello scontro scudetto contro la capolista Inter.
Il sogno campionato si allontana per la compagine di Massimiliano Allegri, che non fa comunque drammi dopo la sconfitta di San Siro decisa da un autogol di Gatti: “Era una partita difficile e lo sapevamo, l’Inter merita ampiamente il primo posto. Nel secondo tempo potevamo prendere il 2-0 o fare l’1-1. Abbiamo avuto delle occasioni e la squadra ha finito in crescendo: questo è comunque un bel segnale – sottolinea il tecnico della Juve in conferenza stampa – È normale che bisogna migliorare, abbiamo vissuto una settimana complicata dove non abbiamo vinto. Ma durante l’arco di una stagione può capitare. Dobbiamo riprendere con serenità il nostro percorso, l’obiettivo resta arrivare la le prime quattro. Questa sconfitta non cambia niente del nostro cammino. Adesso dobbiamo essere bravi a gestire questa situazione che ancora non avevamo vissuto in questo campionato”.
Allegri prosegue sul tema scudetto e la corsa in campionato: “Nessuno si aspettava che la Juventus avesse 53 punti in classifica e fosse a contatto con l’Inter. Se qualcuno pensa questo ha una capacità differente di vedere le cose rispetto alla mia”.
Il primo obiettivo per Allegri resta il quarto posto: “Non so quando la Juve tornerà a vincere lo scudetto, intanto siamo secondi e dobbiamo fare più punti possibili per tornare in Champions League. Abbiamo dieci giocatori mi sembra dal 2000 in poi, stiamo costruendo un percorso e la società ne è consapevole dopo quello che è successo la scorsa stagione. L’Inter ha iniziato a costruire da qualche anno, mi sembra già con Conte“.
Vlahovic nervosetto? Allegri risponde alla domanda dell’inviato di Calciomercato.it sulla prestazione del centravanti serbo: “Dusan ha fatto una buona prestazione come tutti gli altri. La Juventus era da tre anni che non giocava una partita per lo scudetto, lo ha fatto con dei giocatori bravi che tra qualche hanno faranno parlare di sé. I ragazzi devono stare sereni, abbiamo un obiettivo da raggiungere che è quello di arrivare tra le prime quattro. Siamo una squadra giovane, stiamo facendo un determinato cammino”. Infine sulla prova opaca di Yildiz: “Era normale, fa parte di un percorso di crescita. Si passa troppo facilmente dalle stelle alle stalle”.
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