Allegri è legato alla Juventus da un altro anno di contratto ma ora può arrivare anche il rinnovo: la strada è tracciata
Allegri si è ripreso alla Juventus. Due anni burrascosi, in cui è spesso – soprattutto lo scorso anno – ha dovuto fare da cuscinetto per la squadra visti i problemi extracampo. Due anni di critiche e ‘allegriout’, ora però l’allenatore toscano è al centro come non mai del progetto bianconero.
La Juve è tornata in corsa per lo scudetto, lo sta facendo con una squadra non certo qualitativamente all’altezza dell’Inter, ma grazie alla pragmaticità del proprio allenatore. Proprio per questo il destino di Allegri è cambiato: sembrava fosse scontato l’addio a fine anno, ora si parla anche di possibile rinnovo.
Un argomento che tecnico e società affronteranno probabilmente soltanto a fine stagione, cercando di capire quanta energia e sintonia c’è per continuare insieme. C’è però chi crede che l’unica strada percorribile per la Juventus sia quella di continuare con Allegri.
Juventus, Allegri da rinnovare: “Punterei ancora su di lui”
Ariedo Braida, uno dei dirigenti più esperti del calcio italiano ed europeo, in un’intervista a ‘Tuttosport’ si è soffermato proprio su Inter-Juventus e sul futuro di Massimiliano Allegri.
Su questo ha dichiarato: “Non voglio sostituirmi ai dirigenti bianconeri, ma gli rinnoverei il contratto. Anche quest’anno la Juventus è competitiva: non è una macchina perfetta, però sta girando bene e tutti cominciano a dare merito ad Allegri”. Ovviamente tra i meriti quello di aver dato fiducia ai giovani e di trovare “sempre soluzioni, anche nelle difficoltà”.
Allegri ancora alla Juve per Braida quindi che quando gli viene chiesto chi sceglierebbe se la Juve decidesse di cambiare allenatore non modifica la sua opinione: “Su Allegri… Non avrei dubbi. Grande personalità, grande carisma, tanto più adesso che sta diventando sempre più complicato allenare perché sono subentrate tante criticità nel gestire una squadra. Ci sono i procuratori, i social, i commenti, le critiche. Lui ha la capacità di far rispettare le regole”.