Vlahovic è tornato a segnare con continuità e c’è chi sarebbe pronto a dire dì ad uno scambio con Haaland: “Lo farei tranquillamente”
Dusan Vlahovic è pronto a continuare il suo periodo d’oro. Sei gol nelle ultime quattro partite, dodici stagionali: il bomber della Juventus si è messo alle spalle il periodo nero ed è tornato a fare gol a raffica.
I bianconeri ringraziano e sperano che anche contro l’Inter l’ex Fiorentina possa mettere il suo sigillo, magari contribuendo alla vittoria a ‘San Siro’ nella sfida tricolore. Un Vlahovic ritrovato che può essere il vero trascinatore della Juve nella corsa scudetto, prima che si inizi a parlare di futuro. Un futuro che potrebbe anche essere lontano da Torino se non si arriverà all’accordo per il rinnovo, fondamentale per rivedere l’ingaggio del calciatore che nei prossimi anni – da attuale contratto – lieviterà in maniera importante.
Così non è da escludere un addio di Vlahovic alla Juventus, anche se c’è chi crede ciecamente in lui, tanto da pensare ad un possibile scambio con Erling Haaland.
Juventus, scambio Vlahovic-Haaland: “Fossi in Guardiola lo farei”
È l’ex portiere di Fiorentina, Milan e Napoli, Giovanni Galli a parlare di Dusan Vlahovic, confessando di avere un debole per lui: “È straordinario – afferma in un’intervista a ‘Tuttosport’ -. Ha tutto: fame, fisico, velocità e un sinistro che fa male”.
Per l’ex portiere “ora sta bene fisicamente ed è finalmente tornato a essere il giocatore della Fiorentina. Sta venendo fuori alla grande per quello che è: un campione”. Tanto che Galli lancia una provocazione: “Potrebbe sembrare, ma per me non lo è così tanto: se fossi in Guardiola e mi dicessero ‘faresti lo scambio tra Vlahovic e Haaland’ io lo farei tranquillamente. Dusan non ha niente da invidiare al norvegese”.
L’ex calciatore motiva la sua affermazione: “Alla Juve deve sfruttare le poche occasioni che gli capitano, eppure Vlahovic è già a quota 12 gol. Mi piacerebbe vederlo in una squadra più offensiva. Se fosse al Manchester City, farebbe anche lui 50 gol a stagione come Haaland”. Ci sarà mai la controprova?