Dopo Vlahovic e Chiesa, alla ripresa dopo Inter-Juve Allegri deve fare i conti con un altro stop che sarà molto lungo
Inter-Juventus si è conclusa da poche ore, gli strascichi in classifica sono evidenti con i nerazzurri ormai lanciati a +4 e con ancora una partita da recuperare, per quanto dura contro l’Atalanta, che può far lievitare il vantaggio. Mancano tante partite, sì, ma la sensazione di forza e potenza che dà la squadra di Inzaghi va anche oltre i punti.
Come se non bastasse, per Allegri sono arrivate delle brutte notizie una dopo l’altra. Le prime hanno riguardato Dusan Vlahovic e Federico Chiesa: il centravanti serbo ha ripostato un sovraccarico all’adduttore della coscia destra mentre l’attaccante azzurro ha rimediato una botta al piede destro. Entrambi sono da valutare per la sfida contro l’Udinese, dove rientrerà comunque anche Milik dalla squalifica. Come dicevamo, però, i problemi dall’infermeria non sono assolutamente finiti per la Juventus. Nel corso dell’allenamento di oggi, infatti, Mattia Perin ha riportato un trauma lieve al ginocchio destro. “Il calciatore – fa sapere il club bianconero – è stato sottoposto ad accertamenti diagnostici svolti presso il J|Medical che hanno evidenziato la lesione di primo grado del legamento collaterale mediale. Mattia Perin inizierà l’iter riabilitativo volto alla ripresa dell’attività nei prossimi giorni”. Tradotto in tempi: tre o anche quattro settimane fuori dai giochi.
Questo vuol dire che Perin non sarà a disposizione per coprire le spalle a Szczesny in caso di infortuni o squalifiche. E il portiere polacco più di una volta si è dovuto fermare per qualche noia muscolare. Se non ci sarà l’ex Arsenal in questo mese allora toccherà al terzo portiere Pinsoglio, che non gioca una partita ufficiale dal maggio 2022, l’ultima giornata di campionato contro la Fiorentina. Perin, quindi, sarà out nei match contro l’Udinese, il Verona, il Frosinone e probabilmente anche per la supersfida del 3 marzo contro il Napoli al Maradona. Ma per quella data, allo stato attuale, qualche speranza potrebbe anche esserci.