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Juve, il punto sulla Next Gen: dal pericolo ‘retrocessione’ ai giovani che Allegri tiene d’occhio

In casa Juventus ormai da qualche anno esiste anche la seconda squadra, nodo strategico per lo sviluppo delle strategie della Società. Una tappa e uno step per tanti giovani, un laboratorio dove far crescere i propri talenti, per creare valore tecnico e finanziario

Nel corso della prima parte di stagione, le sorti della seconda seconda squadra hanno fatto preoccupare i tifosi bianconeri: si iniziava a parlare di pericolo ‘retrocessione’, aprendo a scenari nefasti. Le cose però sono cambiate, in positivo.

Luis Hasa
Luis Hasa (LaPresse)- calciomercato.it

Fino al mese di dicembre la situazione della Juventus Next Gen guidata da mister Massimo Brambilla non era certo delle migliori. Le sconfitte con Cesena, Lucchese e Fermana e il solo pari col Pineto nel corso dell’ultimo mese dell’anno avevano portato qualche nube grigia di troppo sopra i ragazzi della seconda squadra. La Juventus Next Gen navigava nelle zone basse del Girono B di Serie C e, seppur verosimilmente anzitempo, si iniziava a sentire la parola ‘retrocessione’ circolare nell’ambiente; che avrebbe poi aperto scenari bui, dal momento che la seconda formazione per regolamento non può giocare in Serie D, nei dilettanti. Insomma una prospettiva non felice, per la stessa società Juventus, che vedrebbe dilapidato il lavoro pluriennale.

La situazione però, da dicembre in avanti, sino ad arrivare a gennaio è notevolmente cambiata. Prima di Natale sono arrivati la vittoria contro l’Entella e il pareggio con la Vis Pesaro. Poi a gennaio tre vittorie importanti contro Pescara, Spal e Ancona, con i pari contro Recanatese e Rimini. La Next Gen non perde dal 16 dicembre e la classifica è notevolmente cambiata: i bianconeri sono noni, a 30 punti e +5 dalla zona  playout.

Juventus Next Gen, progetto giovani: chi saranno i prossimi ad esordire in Prima squadra con Allegri

Nel corso dell’ultima giornata è arrivata la vittoria contro l’Ancona. Chi potrebbero essere i prossimi giocatori a fare il salto e passare dalla seconda squadra alla formazione di mister Max Allegri?

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri (LaPresse) – calciomercato.it

Una vittoria in rimonta allunga la striscia di imbattibilità della Juventus Next Gen e porta a due le vittorie consecutive, con i gol di Leonardo Cerri, Nikola Sekulov e Simone Guerra. L’andamento positivo richiede comunque un approccio prudente, data la classifica buona ma le numerose partite da disputare e i ‘soli’ cinque punti dalla zona del girone ‘infernale’ del layout. E’ fuori dubbio però che la Nex Gen abbia invertito la rotta.

In questa condizione, si può anche pensare a qualche nuova ‘chiamata tra i grandi’. Si parta da Tarik Muharemovic, centrale difensivo classe 2003 già chiamato da Massimiliano Allegri per la sfida di Coppa Italia contro la Salernitana, senza però fare il suo esordio. C’è poi Luis Hasa, talento italiano di origini albanesi classe 2004. Già chiamato anche lui in Prima, in attesa dell’esordio: ha vinto l’Europeo U19 con l’Italia, conquistando anche il premio come miglior giocatore del torneo. Altri nomi da tenere d’occhio sono Livano Comenencia e Leonardo Cerri. L’olandese classe 2004, ex-PSV, è uno dei nomi più in vista nella seconda squadra e con Allegri potrebbe ricoprire il ruolo di ‘quinto’ sulla corsia di destra, con vocazione offensiva. Leonardo Cerri (2003) di ruolo fa il centravanti e, qualora Dusan Vlahovic non dovesse recuperare in vista dell’Udinese, potrebbe essere una soluzione per dare un’alternativa al solo Arkadiusz Milik.

 

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