Nuova denuncia dell’ex arbitro: “Chi parla viene accantonato”

Alle accuse lanciate dall’arbitro anonimo, si unisce anche la versione rilasciata dall’ex direttore di gara

Prosegue con nuove testimoniante l’incredibile vicenda che rischia di sconvolgere l’intero sistema arbitrale. Dopo le ultime dichiarazioni dell’arbitro anonimo che ha deciso di denunciare alcune sospette irregolarità all’interno dell’AIA, anche un ex direttore di gara ha scelto di rompere il silenzio sempre ai microfoni de ‘Le Iene’.

Filippo Roma intervista l'arbitro anonimo
Filippo Roma (Ufficio Stampa Mediaset) – Calciomercato.it

Stiamo parlando di Andrea Nasti, ex arbitro di Serie C che ha confermato quanto asserito dal collega rimasto anonimo: “Io penso che loro sappiano benissimo che quello che ha detto è la verità. Capisco che il mio collega non abbia voluto mostrarsi, perché naturalmente quella sarebbe stata la pietra tombale della sua carriera in quel momento. Se qualcuno parla fuori dal coro della dirigenza, della governance attuale, purtroppo viene messo da parte, viene accantonato”.

Nasti, inoltre, si è detto pronto a schierarsi in prima fila in questa battaglia contro l’AIA: “Io mi faccio avanti volentieri perché l’anno scorso, che era l’anno in cui potevo transitare dalla serie C alla serie A e B, sono successe cose molto, molto strane, sono capitate perché probabilmente la mia sezione e la mia regione di appartenenza, ovvero Napoli e la Campania, non erano vicino a chi governava in quel momento”.

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