Rottura definitiva con il calciatore che aveva rifiutato di lasciare la squadra lo scorso gennaio
A quasi una settimana dalla chiusura ufficiale dell’ultima finestra di calciomercato, non mancano le polemiche su uno dei casi che più ha fatto discutere negli ultimi giorni. Un calciatore del campionato italiano, infatti, si è opposto alla cessione mettendosi contro tutto il club.
Stiamo parlando di Giuseppe Caso, esterno del Frosinone che nella prima parte di stagione non ha trovato tantissimo spazio per la concorrenza elevata nel reparto d’attacco di Eusebio Di Francesco. Il calciatore, che soprattutto in Serie B aveva ricevuto proposte importanti da parte di Palermo e Cremonese, ha preferito rifiutare nonostante l’invito del club ciociaro a lasciare la squadra. Una posizione che ha provocato la furia da parte dei dirigenti, con il calciatore che – dopo essere stato escluso dall’ultimo match con il Milan – potrebbe pure finire fuori squadra.
In una conferenza stampa che lo stesso Di Francesco aveva già anticipato nei giorni scorsi, quest’oggi il direttore sportivo Guido Angelozzi direttamente dal Benito Stirpe ha cercato di fare chiarezza sulla posizione della società. Queste le parole del dirigente: “L’unico calciatore che aveva ricevuto davvero tante proposte è stato Caso al quale avevo consigliato di andare via. Andava a migliorare il suo contratto a livello economico e magari lo allungava anche rimanendo nella stessa categoria o in Serie B, dove ha avuto tante richieste. Noi abbiamo tanti attaccanti ed esterni, è difficile trovare lo spazio per tutti e gliel’ho detto. Ha deciso di rimanere e ha fatto un danno sia a noi che a se stesso”.
Calciomercato Frosinone, rottura definitiva con Caso
Dopo lo sfogo di Angelozzi, sembra improbabile che Giuseppe Caso possa tornare utile al Frosinone da qui al termine della stagione.
L’attaccante, che nella scorsa annata era stato uno dei tanti protagonisti della cavalcata verso la promozione in Serie A, ha sofferto l’arrivo in squadra dei tanti nuovi acquisti e l’esplosione di giovani talenti del calibro di Matias Soulé e Kaio Jorge. La sua storia al Frosinone è comunque giunta ai titoli di coda e in estate si consumerà l’addio.