Nessun cambio di decisione da parte del Sassuolo per quanto riguarda il discorso allenatore. Ecco la verità sul futuro
La sconfitta in casa del Bologna ha confermato il momento, decisamente negativo, che sta vivendo il Sassuolo: tre punti conquistati nelle ultime cinque partite giocate, tredici sconfitte stagionali, quarantuno gol subiti (la terza peggior difesa del campionato) e una sola lunghezza di vantaggio rispetto alla zona retrocessione. Questi sono i numeri di una squadra a cui serve, per forza di cose, un cambio di passo.
L’assenza di un giocatore come Berardi, fondamentale nel sistema di gioco dei neroverdi, pesa tantissimo ma il Sassuolo deve fare di più indipendentemente dalla presenza o meno dell’esterno azzurro. Il club, mai come quest’anno, rischia la retrocessione in Serie B: ipotesi che la società vuole scongiurare in tutti i modi e, proprio per questo, occhio alla possibile svolta per quanto concerne la guida tecnica.
Il match casalingo contro il Torino (in programma il dieci febbraio alle 20.45) sarà determinante per il futuro di Dionisi: il tecnico è stato confermato dopo la rimonta subita dal Bologna ma la sua avventura con i neroverde potrebbe terminare con largo anticipo. Serve una vittoria contro i granata o la possibilità di un cambio in panchina è molto concreto.
Affrontare i granata, in questo momento, non è semplice: la squadra infatti è in serie positiva da quattro partite consecutive e sta lottando per un posto nella prossima Conference League. La classifica però impone una reazione e Dionisi ha assolutamente bisogno di dare un segnale: il suo futuro dipende da questa partita.
Sassuolo, ultimatum Dionisi: pronto Grosso
Una partita fondamentale: Sassuolo Torino mette in palio qualcosa in più dei tre punti specialmente in casa neroverde con Dionisi che si gioca il proprio futuro. Non vincere porterebbe la società a prendere una decisione forte, cambiare guida tecnica. Al momento in pole position per sedersi sulla panchina del Mapei un tecnico reduce da due esperienze completamente diverse.
Stiamo parlando di Fabio Grosso la cui avventura al Lione non è stata molto fortunata: esonerato dopo due mesi e mezzo e con la squadra all’ultimo posto della classifica. L’ex terzino azzurro però è stato anche l’artefice della promozione del Frosinone, ottenuta con tre giornata di anticipo, nel massimo campionato italiano.
La voglia di rimettersi in gioco è tanta e potrebbe avere la sua chance in un club, il Sassuolo, in un dei momenti più complicati da quando è tornato in Serie A. Contro il Torino sarà uno spartiacque fondamentale per la squadra, Dionisi ma anche per Grosso in attesa di capire il suo futuro.