Le ultime sul futuro della panchina rossonera. Pioli dovrebbe dire addio al termine della stagione e in corsa non c’è solo l’ex tecnico di Juventus e Inter
Furlani ha ‘blindato’ Pioli, ma il futuro del tecnico resta molto in dubbio. In casa Milan sono orientati al cambio di allenatore una volta terminata la stagione, con il nome di Conte che è al momento il più ‘caldo’ per la panchina rossonera.
C’è chi parla di accordo già raggiunto con il leccese, ma dalla società filtrano smentite. Nulla sarebbe stato ancora deciso, con altri nomi che possono stuzzicare il club di Red Bird. Vedi Thiago Motta del Bologna, nel mirino anche della Juventus per il post Allegri. C’è poi un nome che, proprio in queste ore, è tornato a circolare: ovvero Graham Potter.
Fermo dall’aprile di un anno fa, quando il Chelsea gli diede il benservito appena sette mesi dopo averlo strappato al Brighton, il 48enne inglese sarebbe molto apprezzato dalla proprietà del Milan e, come scrive ‘Hitc Football’, un profilo da tenere in forte considerazione per l’eredità di Pioli.
Milan, Potter un salto nel buio
Nella sua breve carriera, Potter ha dimostrato di saper far crescere i giovani e di avere una filosofia di gioco in linea con le esigenze rossonere. Certo, per il club di Cardinale rappresenterebbe una sorta di salto nel buio, data la sua scarsa esperienza a certi livelli – e a certe pressioni… – nonché la non conoscenza della nostra Serie A.
Il classe ’75 di Solihull è ancora contrattualmente legato al Chelsea (fino a giugno 2027), società che con il Milan vanta eccellenti rapporti come dimostrano le recentissime operazioni Pulisic e Loftus-Cheek.