Soulé tra i miglior under 21 d’Europa: resta da capire come vorrà comportarsi la Juventus con il suo talento
Nel corso dell’ultima sessione di mercato, si è spesso parlato della possibilità che la Juventus potesse fare a meno di Matias Soulé. Un modo per fare cassa, per poter programmare anche quegli acquisti in mediana di cui Allegri potrebbe aver bisogno.
Soulé ha rifiutato offerte dalla rabbia anche molto importanti. Si è parlato di interessamenti dalla Premier, anche perché è stato impossibile, in questa prima parte di stagione, non accorgersi dello straordinario talento dell’argentino.
Merito importante, senza dubbio, attribuito al Frosinone ed al suo tecnico Eusebio Di Francesco. il ds Angelozzi ha chiuso una trattativa con consapevole del diamante che si sarebbe trovato tra le mani. Il tecnico che ha dimostrato di saper lavorare meravigliosamente con i talenti più cristallini. Se non bastassero le performance sciorinate tra la Ciociaria ed il resto d’Italia, ciò che marca la differenza console sono i big data.
Soulé, la Juventus e quello sguardo ai big data
Le statistiche del classe due 2003 sono assolutamente impressionanti. Considerati gli under 21 dei cinque principali campionati europei, Soulé è secondo per numero di reti segnate dietro Jude Bellingham. Con 14 goal già messi il referto, l’inglese è inarrivabile.
Dietro di lui, però, ci sono Palmer del Chelsea e, appunto, Soulé. Non basta. Soulé è primo per numero di tiri fatti, 49: Xavi Simons del Lipsia è secondo a 48, Bellingham si “ferma” a 47.
Soulé è primo anche in altre due classifiche di rendimento, sempre considerando gli under 21 dei cinque principali campionati europei. Il talento di Mar de la Plata è primo per key passes, 51, facendo meglio di quel Florian Wirtz, che si posiziona secondo con 48 passaggi chiave, che sta vivendo una stagione meravigliosa al Bayer Leverkusen. Anche nei dribbling, i numeri di Soulé sono impressionanti. Qualcosa 70 volte è riuscito a saltare un avversario, Savio del Girona è riuscito in 62 occasioni a creare superiorità mentre lo stesso Wirtz è solo quarto in questa classifica con 53 uno contro uno vinti.
Sono numeri che fanno, semplicemente, schizzare le quotazioni di su sul mercato. trovare talenti del genere e difficilissimo, farli crescere come riuscito al Frosinone quest’anno è impresa ancora più complessa. Ora tocca la Juve capire se ripartire dai Soulé e dai Yildiz per creare una nuova generazione che possa incantare l’Allianz e la serie A per tanti e tanti anni.