Una penalizzazione che cambia tutto con il club che rischia di passare dalla lotta scudetto alla retrocessione
Nella scorsa stagione ci ricordiamo come la Juventus, penalizzata, cambiò completamente gli obiettivi stagionali: una sanzione pesante da affrontare nel bel mezzo della stagione. Quest’anno il rischio sembra essere addirittura peggiore.
La Premier League è, molto probabilmente, il campionato più bello d’Europa. Ogni stagione sono diverse le squadre che si giocano la vittoria del titolo: tra queste troviamo, ovviamente, Il Manchester City. I ragazzi di Guardiola, reduci da cinque successi consecutivi, sono secondi a meno due dalla vetta occupato dal Liverpool: i Citizens sono, senza dubbio, la favorita per la conquista della Premier e a tal proposito la prossima partita sarà un altro tassello fondamentale.
Haaland e compagni affrontano l’Everton in un match che va oltre la semplice conquista dei tre punti. I Toffees sono in una posizione di classifica non semplice a causa dei dieci punti di penalizzazione per la violazione del fair play finanziario. Per quanto riguarda il Manchester City, la situazione sembra essere addirittura più grave tanto che si parla di retrocessione.
Intervenuto sulla nuova edizione del podcast Inside Track di Football Insider, l’ex amministratore delegato dell’Everton, Keith Wyness, ha analizzato proprio il caso del Manchester City con la squadra accusata, a fine 2023, di 115 violazioni finanziarie nell’arco di ben nove stagioni. Un numero incredibile che mette in apprensione sia l’ambiente Citizens sia il mondo Premier League.
Come detto si parla di retrocessione e a tal proposito Keith Wyness ha voluto sottolineare: “Se le violazioni si rivelassero gravi, l’ipotesi retrocessione deve essere messa sul tavola”. Viene difficile immaginare il Manchester City nelle leghe minori inglesi considerando l’importanza di un club che, nell’ultimo anno, si è tolto anche soddisfazioni a livello internazionale. Un precedente però preoccupa i tifosi della squadra campione d’Europa.
Una situazione estremamente delicata quella del Manchester City con l’ipotesi retrocessione che preoccupa tutto l’ambiente Citizens. Nel lontano 2012, i Rangers furono dichiarati falliti a causa di una serie incredibile di debiti che portò alla liquidazione della società scozzese. Il club dovette ripartire dalla quarta divisione e la risalita fu graduale con i Rangers ad aggiudicarsi un campionato e finalisti dell’Europa League, nel 2022, quando la squadra venne sconfitta ai rigori dall’Eintracht Francoforte.
Il precedente dei Rangers dunque preoccupa e non poco il Manchester City. Il club, in attesa di capire lo sviluppo di questa vicenda, deve pensare al campo e ad una seconda parte di stagione che può regalare diverse soddisfazioni. I ragazzi di Guardiola vogliono confermarsi campioni in Premier e faranno di tutto per arrivare in fondo nelle coppe.
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