Le parole di Walter Mazzarri nel post partita di Milan-Napoli: ecco quanto dichiarato dal tecnico degli Azzurri
Era il match più atteso della giornata di Serie A. A far suo il big match di San Siro è il Milan di Stefano Pioli che battendo il Napoli grazie al gol di Theo Hernandez conquista tre punti di vitale importanza per il proprio cammino. Nuovo stop per il Napoli che alla luce del forfait contro il Milan scivola a sette punti di distanza dal quarto posto momentaneamente occupato dall’Atalanta. Di seguito le parole di Mazzarri a DAZN:
GARA – “Il Milan ha fatto un pressing feroce nel primo tempo. Nel secondo tempo abbiamo fatto tempo ma potevamo fare ancora di più, era prevedibile che potesse calare. Abbiamo giocato bene nella ripresa, non c’entra tanto il modulo”.
ERRORE IN OCCASIONE DEL GOL SUBITO – “Era tutta la settimana che Theo dava quella palla entrando verticalmente. Non mi piace dire chi ha sbagliato, ma l’avevamo preparata. Questo dà un po’ fastidio, dico solo questo. Era prevedibile: dovevamo essere più bravi a scappare all’indietro al momento della palla filtrante”.
OBIETTIVO NAPOLI – “Quarto posto? Possibile. Stiamo recuperando giocatori importanti, oggi abbiamo fatto una grande partita, non meritavamo di perdere. Se ci fosse girato in un certo modo avremmo potuto conquistare i tre punti. Di sicuro lotteremo fino alla fine per conquistare almeno il quarto posto”.
KVARA – “Sta cercando di trovare spazi diversi. Dove va, ce ne sono tre. Ha fatto benissimo con l’Hellas. Oggi è stato braccato da tutte le parti. Andrebbero a volte puniti un po’ di più gli altri. Dipende dai movimenti dei compagni che gli portano via l’uomo, devono essere i compagni a metterlo nella condizione di poterlo fare”.
CAMBI DI MODULO – “Bello poter cambiare in base alle situazioni che si creano. Bisogna essere bravi sia con la difesa a tre sia a 4. L’importante è che i ragazzi riconoscano quello che facciamo e quello che chiedo loro. Zielinski fuori dalla lista UEFA? Sono andati via tre giocatori che erano in lista e potevamo metterli solo tre. Abbiamo acquistato 4-5 giocatori e non potevamo lasciar fuori Traoré che gioca in quel ruolo. Sono arrivati tanti calciatori che saranno il futuro del Napoli e lasciarli fuori non era facile. Ci sono anche altre soluzioni; contro il Milan ho ritenuto che fosse meglio far giocare lui. Non è detto che in altre partite giochi lui”.