La Juventus perde in casa contro l’Udinese per 0-1. Sono due le sconfitte consecutive tra questa sera e l’Inter a Milano, che si aggiungono al pareggio casalingo contro l’Empoli. Una brutta prestazione della ‘Signora’ questa sera
Crisi per la squadra di mister Allegri, che si allontana irrimediabilmente dall’Inter e rimette in gioco il secondo posto, col Milan a -1. Nel post partita ha parlato l’allenatore livornese, senza nascondere l’amarezza.
Allegri in conferenza spiega la sconfitta di questa sera: “Stasera abbiamo fatto un buon primo tempo, abbiamo preso gol su palla inattiva. L’Udinese è fisica, ti rallenta nelle azioni”. Sul match, il mister precisa: “L’approccio è stato buono, ma abbiamo avuto delle difficoltà: vincere le partite non è semplice. Nel secondo tempo siamo stati 45’ nella metà campo avversaria, ma abbiamo avuto frenesia. Da domani dobbiamo ricominciare a lavorare con serenità, dobbiamo resettare e fare qualcosina in più”. La Juve sabato viaggia a Verona, a Allegri mette in guardia: “Abbiamo l’occasione di fare punti che ci servono, ma contro una squadra che sta facendo molto bene”.
La Juventus ha raccolto un punto in tre gare: “E’ un momento dove abbiamo fatto un solo punto in te partite, ma non dobbiamo cambiare quanto fatto di buono finora”. L’obiettivo stagionale dichiarato era quello della Champions, ma mister Allegri non nasconde l’amarezza. Le parole paiono come una resa sulla corsa Sucedetto: “Noi ora dobbiamo fare in punti per la Champions, ma dispiace perché volevamo rimanere attaccati all’Inter, ci abbiamo provato ma è sempre stata la favorita. Siamo in linea con gli obiettivi della stagione”.
A fine gara alcuni cambi non hanno convinto i tifosi, su tutti quello di Chiesa uscito con la Juventus sotto per 0-1. Allegri giustifica le sue scelte così: “Federico ha fatto una buona partita, ma ho messo Iling Junior e Cerri ipotizzando una situazione di cross e colpo di testa. Nicolussi Caviglia? Ho pensato alla sua capacità balistica, come un tiro da fuori o una punizione”. Sull’assenza di Vlahovic: “Non si è sentita, conta la squadra. Il dato di fatto è il punto fatto in tre partite”.