La Juventus chiude la 24esima giornata di Serie A, in casa contro l’Udinese. All’Allianz Stadium alle 20:45 i bianconeri di Torino affronteranno quelli friulani. Dopo le vittorie di Inter e Milan, la ‘Signora’ è chiamata a rispondere alle big
Nel reparto offensivo la Juventus deve i fare i conti con l’assenza di Valhovic, fermatosi per via di un sovraccarico all’adduttore. E di Kean che, questioni di mercato a messe da parte, sta recuperando dall’infortunio alla tibia.
La profondità della rosa, si sa, è una caratteristica che nel lungo periodo può fare la differenza. Quest’anno, complice anche la mancata partecipazione alle coppe europee, la Juventus di mister Massimiliano Allegri è composta dal giusto numero di giocatori per affrontare le sole due competizioni nazionali.
Nel reparto offensivo, complici gli acciacchi di Federico Chiesa, lo stop di Moise Kean e i fastidi di Dusan Vlahovic, il mister livornese non può stare mai tranquillo. E anche lo stesso Arkadiusz Milik, protagonista di stasera, non dà il massimo delle garanzie dal punto di vista fisico. E menomale che è esploso Kenan Yildiz, penseranno i tifosi. In ogni caso, la coperta resta corta alla voce ‘centravanti’: ci sarebbe solamente il polacco Milik nel ruolo di ‘puntero’. Ecco dunque l’idea, non troppo fantasiosa, di guardare ancora in Next Gen, per allungare la panchina e magari scovare nuove risorse utili: l’ultimo nome è quello di Leonardo Cerri.
Data la coperta corta nel reparto d’attacco, Massimiliano Allegri guarda ancora una volta alla Next Gen per rimpinguare le fila della sua rosa. E’ il turno di Leonardo Cerri.
La Juventus ha la seconda squadra e questo progetto sta portando i suoi frutti. Inutile elencare i soliti nomi, ma i ragazzi che si stanno affermando con la maglia bianconera o comunque tra Serie A, B e C sono numerosi. Un progetto funzionante, dal punto di vista tecnico e economico.
In seconda squadra gioca Leonardo Cerri, alla prima chiamata ufficiale con la Juventus ‘dei grandi’. Classe 2003, nato a Roma, Cerri è alto 198 centimetri. E’ arrivato a Torino nel 2020, prelevato dalle giovanili di Pescara. Per lui percorso di crescita tra le ‘Under’ bianconere: U17, U19 (Primavera) e quindi l’approdo in Next Gen, dall’estate del 2022. Nel corso di questa stagione, Leonardo Cerri è sceso in campo 21 volte con la maglia della formazione di mister Massimo Brambilla (20 in campionato e una in coppa Italia), collezionando 5 gol e un assist. Con una media di quasi un gol ogni due partite, un bottino discreto. Nel dicembre 2022 l’attaccante romano ha già esordito, in amichevole, con la Prima squadra a Londra contro l’Arsenal giocando 12′. Questa sera però è tutt’altra storia: prima chiamata ufficiale, con ambizioni di esordio.
Punta centrale con buona tecnica, calcia con naturalezza con entrambi i piedi. E’ abile nel gioco aereo e a discapito della sua mole si impegna bene anche negli spazi, grazie a una ottima progressione. Lavora da terminale offensivo ma sa anche legare il gioco e mettersi nelle vesti di uomo assist quando necessario. A onor del vero, l’unico cambio ‘ruolo su ruolo’ con Milik è proprio Cerri, nuovo gigante cresciuto nel settore giovanile, che vuole toccare il cielo nella notte di Torino.
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