La sconfitta interna contro l’Udinese ha posto fine al sogno scudetto, i dubbi sul futuro di Allegri tornano d’attualità: “È in confusione”
Nel giro di due settimane la Juventus è passata dalla vetta della classifica, con le grafiche comparative sul calendario dell’Inter per studiare la corsa scudetto, ad essere solamente ad un punto di vantaggio dal Milan, con i nerazzurri a +7 con una partita in meno. Ogni ambizione di vincere lo scudetto è svanita ieri con il gol di Lautaro Giannetti e con una prestazione sterile da parte dei bianconeri: ora tornano i dubbi su Massimiliano Allegri.
La situazione del tecnico livornese è chiara da tempo: il suo contratto prevede un’altra stagione sulla panchina della Juventus, ma la società non vorrebbe iniziare la prossima stagione con l’allenatore e il suo staff in scadenza. Per questo motivo, come ribadito anche da Cristiano Giuntoli nel pre-partita di ieri sera, la dirigenza e Allegri si incontreranno al termine del campionato per capire se sono ancora allineati. Le possibilità sono, sostanzialmente, due: si va avanti insieme con un prolungamento di contratto oppure sarà separazione immediata. La Juve è chiamata a decidere.
Bargiggia non ha dubbi: “Tenere ancora Allegri alla Juventus sarebbe un altro anno buttato”
Al triplice fischio del match dell’Allianz Stadium, che ha sancito la sconfitta dei bianconeri contro l’Udinese di Cioffi, Paolo Bargiggia ha analizzato la situazione con un tweet sul proprio profilo X: il principale colpevole individuato dal giornalista è Massimiliano Allegri.
Bargiggia ha dichiarato: “Il disastro di Allegri oramai in confusione e in preda alla paura: Yildiz quinto a sinistra a pestarsi i piedi con Chiesa per non passare al 3-4-3. E Alex Sandro ancora in campo dall’inizio”. L’analisi del giornalista sulla brutta prestazione della Vecchia Signora, poi, si tramuta in un consiglio per il futuro: “Tenere ancora Allegri alla Juventus sarebbe un altro anno buttato”. Un avviso ai naviganti e alla dirigenza bianconera, che in estate dovrà decidere se andare avanti ancora con il tecnico livornese oppure se cambiare direzione e puntare su un nuovo allenatore. Intanto, ora Allegri dovrà guardarsi le spalle dal Milan e scongiurare un tracollo totale.