Il Milan di Stefano Pioli continua a volare in campionato ed in Europa League, ma Christian Pulisic sembra essere un po’ sfasato in questo periodo: che cosa sta succedendo alla stella americana del Diavolo
E’ un ottimo periodo per il Milan di Stefano Pioli. I rossoneri, che ieri sera hanno regolato senza problemi il Rennes in Europa League con un pesante 3-0, stanno vivendo un 2024 di livello assoluto.
Il mese di gennaio ha infatti visto la squadra meneghina vincere letteralmente tutte le partite fatta eccezione per la partita contro il Bologna di Thiago Motta, un pareggio in casa che comunque ha coinvolto tutte le grandissime del campionato italiano di Serie A come l’Inter di Simone Inzaghi e la Juventus di Massimiliano Allegri. Il ruolino di marcia di ottimo livello ha riavvicinato il Milan addirittura alla Vecchia Signora e ora il Diavolo si trova con appena una lunghezza di svantaggio nei confronti della squadra allenata dal tecnico livornese e, se i nerazzurri dovessero inciampare nelle prossime gare, potrebbe anche accarezzare l’idea di un tentativo di rimonta magari per insidiare le velleità di Scudetto dei cugini dell’altra sponda del Naviglio.
Il Milan vola, ma una stella sta calando: che succede a Pulisic
Il Milan sta viaggiando a ritmi forsennati in questo inizio di seconda parte di stagione, ma non sta contando al 110% sui gol e sugli assist di Christian Pulisic che, dal match del 30 dicembre contro il Sassuolo di Alessio Dionisi, non sta più partecipando ai gol della sua squadra. Eppure, dall’inizio del campionato, Pulisic si è dimostrato un vero e proprio asso per Stefano Pioli con sei gol realizzati nel campionato italiano di Serie A e cinque assist forniti ai suoi compagni di squadra. Un vero e proprio game changer per un Milan che, a destra può contare sul suo Capitan America e a sinistra su Rafael Leao.
Nell’ultimo mese però i gol e gli assist non stanno arrivando e il Diavolo, se volesse continuare su queste velocità fino al termine della stagione, dovrebbe avere a disposizione anche le frecce del suo asso americano, arrivato dal Chelsea nell’ultima estate di calciomercato.