La Juventus arriva dal filotto peggiore della stagione, l’ultima vittoria risale alla trasferta di Lecce. Poi sono arrivati il pareggio contro l’Empoli, la sconfitta di San Siro contro l’Inter e un’altra disfatta contro l’Udinese in casa
Domani la ‘Signora’ sarà di scena a Verona, a sfidare l’Hellas che gravita nella parte bassa della graduatoria di Serie A con 19 punti. Ne ha parlato in conferenza stampa mister Massimiliano Allegri.
Trasferta importante, in un periodo complicato, spiega mister Massimiliano Allegri: “Non è un bel momento, la trasferta a Verona è sempre complicata. Baroni nelle condizioni di difficoltà un cui è sta facendo bene, basta vedere le gare con l’Inter, col Napoli e a Monza.. dovremmo fare attenzione ai dettagli”. Nonostante il momento difficile, Allegri non pare intenzionato a cambiare lo spartito della sua formazione: “Continueremo con le nostre certezze, non sono tre risultati che cambiano la stagione. Non abbiamo bisogno da cambiare, non sono state brutte prestazioni. Abbiamo pagato nei dettagli: palla inattiva, con Udinese e a Milano contro l’Inter. Dobbiamo fare maggiore attenzione, i particolari fanno vincere o perdere le partite”. E sulla gara del ‘Bentegodi’: “Fare risultato domani è molto impegnativo, più di altre volte. Abbiamo analizzato prestazioni e particolari: dobbiamo correre di più e metterci al pari degli altri”.
Inevitabile, come sempre, il passaggio sul reparto offensivo. Allegri recupera Dusan Vlahovic, ma non scioglie i dubbi sulla coppia titolare: “Vlahovic e Chiesa? Devo valutare. Federico sta trovando una condizione migliore, sarà importante per il finale di stagione. Avremo tutti a disposizione”. E sull’ipotesi di schierare sia Chiesa, sia Yildiz, spiega: “Più giocatori di qualità riuscirò a mettere in campo meglio è. Il calcio non è un’equazione matematica, serve equilibrio: bisogna valutare il momento e la condizione”.
Juventus, Allegri: “C’è la Coppa Italia e un percorso con la nuova dirigenza”
Prosegue la conferenza di Allegri, tra futuro in bianconero, Giuntoli, Manna e anche Antonio Conte. L’allenatore ribadisce il suo vincolo fino al 2025 e fissa gli obiettivi stagionali.
Trofei? “E’ vero che la Juventus non vince da un po’ di tempo, ma personalmente non è frustante. Sono stato fortunato di allenare squadre forti e vincere nel corso degli anni. Quest’anno abbiamo la Coppa Italia ancora e un percorso iniziato con la nuova dirigenza. Non ci hanno fatto giocare la Champions e non per demeriti dei ragazzi, dal 2011 non siamo mai rimasti fuori dalla UCL. Alla base di tutto, la Juventus si è sempre garantita la partecipazione alla massima competizione europea”. Per poi aggiungere: sul proprio futuro: “Stiamo lavorando bene, l’importante è arrivare in fondo alla stagione. Ho ancora un anno di contratto“.
Sulla prossima stagione, Massimiliano Allegri è abbastanza convinto di rivedere la Juventus in Champions League e a tal proposito parla della dirigenza: “Abbiamo dirigenti come Manna e Giuntoli che faranno di tutto per rinforzare la squadra. Perchè il prossimo anno con la Champions ci saranno più partite”. A tal proposito, si parla anche dei due ultimi arrivati alla Continassa. Su Alcaraz: “Ha una capacità di apprendimento molto veloce. Sono contento di quello che sta facendo”. E su Djalò: “Viene da un infortunio e sta crescendo, potrà essere una risorsa utile da qui a fine stagione”.
Sullo sfondo, tra le voci sul futuro, c’è sempre anche Antonio Conte, che ha recentemente annunciato di voler tornare ad allenare. Cosa ne pensa Allegri del tecnico salentino e dell’opportunità di affrontarlo la prossima stagione?: “E’ un ottimo allenatore ma non so dove andrà . Io devo pensare alla stagione e centrare l’obiettivo principale”.