Allegri tra contraccolpo Inter e l’allarme Champions: “Sbagliato crederlo”

La Juventus si ferma anche a Verona, non bastano Vlahovic e Rabiot a Massimiliano Allegri: le dichiarazioni in conferenza stampa del tecnico bianconero

La Juventus manca ancora una volta la vittoria e non va oltre il 2-2 sul campo del pericolante Verona nell’anticipo della 25° giornata del campionato di Serie A.

Verona-Juve, conferenza Allegri
Massimiliano Allegri (LaPresse) – Calciomercato.it

Rabiot evita la sconfitta ai bianconeri, a secco di successi da quattro partite dopo il tonfo lunedì scorso all’Allianz Stadium contro l’Udinese. Addio sogni scudetto e rincorsa alla capolista Inter, con la ‘Vecchia Signora’ che rischia adesso anche il sorpasso al secondo posto per mano del Milan. Massimiliano Allegri è deluso a fine partita e cerca di scuotere la squadra dopo il pareggio del Bentegodi: “Oggi abbiamo dato tutto, ma serviva un altro tipo di cattiveria e i ragazzi lo sanno. Rabiot a fine partita ha detto delle cose intelligenti: siamo realisti, abbiamo fatto solo due punti in quattro partite – le parole in conferenza stampa del tecnico bianconero – A costruire ci vuole tanto, mentre basta un attimo per distruggere tutto. Adesso dobbiamo resettare e ripartire con maggiore convinzione. Oggi è stata una bella partita, potevamo vincerla alla fine ma anche perderla. Non ho messo Milik e Vlahovic insieme perché c’era bisogno di un certo equilibrio nel finale”.

Verona-Juventus, Allegri: “Il secondo posto sarebbe un obiettivo straordinario da raggiungere”

Allegri prosegue e lancia l’allarme in chiave Europa: “È vero che c’è stato il contraccolpo per la sconfitta con l’Inter, ma non dobbiamo pensare di aver già conquistato l’accesso alla Champions. È sbagliato credere che il piazzamento tra le prime quattro sia al sicuro, servono ancora tante vittorie. Poi c’è il secondo posto, che sarebbe un obiettivo straordinario da raggiungere”.

L’allenatore della Juventus risponde anche alla domanda dell’inviato di Calciomercato.it: “Cosa manca in questo momento negativo? Se non vinciamo, vuol dire che serve quel qualcosina in più per tornare alla vittoria. Non conta la difesa a quattro o a tre: diamo la sensazione di poter prendere gol in ogni situazione. Ci vogliono un atteggiamento e un’attenzione diversa. Bisogna rialzare la testa e lavoreremo in settimana per farlo. Dobbiamo uscire dal limbo”, conclude Allegri.

Gestione cookie