Le dichiarazioni dell’ex numero uno della Nazionale italiana e della Juventus. Poteva davvero vestire la maglia giallorossa della Roma
Lunga intervista concessa da Gianluigi Buffon a Radio Romanista. L’ex portiere della Juventus e della nazionale italiana ha parlato del suo rapporto con Francesco Totti.
Tra i tanti temi trattati anche quello di un possibile approdo nella Capitale per vestire la maglia della Roma. Era stato proprio il numero dieci giallorosso a spingere verso un approdo di Buffon e Cannavaro a Trigoria: “Qualche mese prima del mio trasferimento alla Juventus, il mio procuratore andò a parlare a Barcellona mentre agli inizi di maggio, a casa mia a Parma, venne a trovarmi Franco Baldini, in quel momento direttore sportivo della Roma, con cui parlai dei possibili programmi futuri giallorossi. A me piaceva l’idea di giocare con il mio amico Totti, ero giovane e mi affascinava una piazza con quei picchi di entusiasmo, quindi la possibilità c’è stata”.
Ma Buffon ha avuto anche un’altra occasione di approdare a Roma – “Nel 2011, quando alla Juventus arrivò Antonio Conte che impose però la mia permanenza – prosegue Buffon -. Senza il suo arrivo e soprattutto senza quel veto, il mio trasferimento alla Roma stava diventando un’occasione concreta. Quindi qualche opportunità c’è stata ma alla fine è andata così, è stato bello e credo giusto così”.
Roma, Buffon: “De Rossi può giocarsela al meglio”
Non manca una battuta su Daniele De Rossi. L’ex compagno di nazionale è oggi il tecnico della Roma, il prescelto dopo l’esonero di Jose Mourinho.
“Con Lele ci sentiamo cinque o sei volte l’anno, gli ho già fatto un grande in bocca al lupo, ho già avuto modo di dire alla “Gazzetta dello Sport”, che non ci fosse uomo e professionista migliore per prendere le redini della Roma adesso e magari anche per il futuro – prosegue Buffon -, soprattutto dopo l’addio di Mourinho credo che la scelta da prendere fosse solo una ed è stata fatta. Inoltre, anche per quello che sta facendo vedere in queste partite, si sta giocando tanto ma credo che abbia tante frecce nel suo arco per giocarsela al meglio”.