L’Inter ha un obiettivo chiaro sul calciomercato, ma potrebbe essere ostacolata da Pep Guardiola. L’affare costa 40 milioni di euro
L’Inter è una corazzata che sta scappando via in Serie A, in vetta alla classifica. I nerazzurri sembrano infermabili, capaci di superare qualsiasi difficoltà e ribaltare ogni partita – almeno in campo italiano e con sogni di Champions League, anche quest’anno.
Marotta e Ausilio, però, non smettono di guardarsi intorno sul calciomercato alla ricerca di occasioni importanti per implementare la rosa. Se in attacco e centrocampo sono già praticamente arrivati Taremi e Zielinski, in difesa è in programma un investimento importante, un nuovo potenziale titolare nelle gerarchie di Simone Inzaghi. Il casting è già iniziato e vi abbiamo indicato qualche giorno fa quali potrebbero essere i principali obiettivi dei meneghini.
I fari, quindi, restano sempre accesi su Giorgio Scalvini, un talento che sta trovando continuità nell’Atalanta e si adatterebbe facilmente al 3-5-2 del tecnico piacentino, sia nel mezzo sia come braccetto di destra o sinistra. La sua duttilità sarebbe preziosa anche come rinforzo in mediana, soprattutto a partita in corso. L’operazione, però, non si presenta molto semplice per l’Inter, per diverse ragioni.
Guardiola sulla strada tra l’Inter e Scalvini: il City torna alla carica
Scalvini ha già alcuni anni di Serie A alle spalle, e fin dai primi tempi in cui ha iniziato a giocare con l’Atalanta, Pep Guardiola l’ha messo nei lista dei calciatori che avrebbe voluto in Inghilterra.
Alla fine, le richieste dei bergamaschi hanno rallentato un trasferimento che pareva già ben indirizzato. La scorsa estate ci ha provato anche il Napoli, anche stavolta senza riuscire ad andare a segno. Ora l’Inter ci crede davvero, ma deve muoversi per battere la concorrenza. E qui arriva la seconda difficoltà: Scalvini ha un costo di 40 milioni di euro, troppi se non ci fosse qualche uscita importante.
Il punto è che senza impostare la trattativa nelle prime fasi, gli inserimenti di grandi club internazionali, o anche dirette rivali italiane, non mancheranno. E qui potrebbe tornare in gioco il Manchester City, perché Guardiola continua a seguire con attenzione le prestazioni del centrale ed è convinto che sarebbe perfetto per la sua idea di calcio. Insomma, il dossier è da seguire e senza scartare del tutto l’Atalanta.
Alessandro Basta