Nerazzurri ora a +9 sui bianconeri, con una partita in meno. E domani il Milan può sorpassare Vlahovic e compagni al secondo posto
La Juventus si è dimenticata come si vince e l’Inter, ora a +9 con una gara in meno, se la ride pregustando lo Scudetto.
Al ‘Bentegodi’ è finita 2-2, coi bianconeri che confermano di aver smarrito solidità e quella fame che avevano contraddistinto la prima parte di stagione. E fatto ‘sognare’ il tricolore ai suoi tifosi. L’approccio è sbagliato, anche se Folorunsho compie una prodezza. Il pari lo segna Vlahovic alla mezz’ora su rigore netto per fallo di mano di Tchatchoua sul tiro di Kostic.
L’avvio del secondo tempo è pessimo e Noslin riporta avanti gli scaligeri. Ma il vantaggio dei padroni di casa dura una manciata di minuti: Rabiot fa un gol alla Rabiot ed è 2-2. Allegri cambia e ricambia, finale con 4-3-3 e con Chiesa che prova a fare un po’ tutto da solo. Montipò coi piedi fa un miracolo nel recupero proprio sulla conclusione ravvicinata del figlio d’arte. È l’ultimo squillo prima del triplice fischio. Punto prezioso per il Verona in chiave salvezza, altri punti pesanti buttati dai bianconeri, ormai a secco di vittorie da quattro partite e domani a rischio sorpasso dal Milan.
VERONA-JUVENTUS 2-2
11′ Folorunsho (V), 28′ Vlahovic (J), 52′ Noslin (V), 55′ Rabiot (J)
CLASSIFICA SERIE A: Inter punti 63, Juventus** 54, Milan 52, Atalanta* 42, Bologna 42, Roma 38, Lazio* e Fiorentina 37, Torino e Napoli 36; Genoa** e Monza 30; Lecce** 24, Frosinone 23, Udinese 22, Empoli 21, Sassuolo* e Verona** 20, Cagliari 18, Salernitana** 13.
*una partita in meno
**una partita in più