Thiago Motta è nel mirino della Juve e, in caso di arrivo in bianconero, porterebbe una vera e propria rivoluzione, con tanto di sgarbo alla vecchia società
I risultati di Thiago Motta sulla panchina del Bologna continuano a essere eccezionali e proiettano il club rossoblù verso la qualificazione alla prossima Champions League. Allo stesso tempo, la Juve si è un po’ fermata e dovrà reagire contro il Verona, in una partita che i bianconeri possono solo vincere per rimettere la testa in alto.
In parallelo con il calo della squadra, si è tornati a parlare con insistenza del possibile addio di Massimiliano Allegri alla Vecchia Signora, almeno al termine dell’attuale stagione. Il preferito di Cristiano Giuntoli resta proprio Thiago Motta, che potrebbe cambiare in maniera radicale il modo di giocare del club torinese. L’ex centrocampista di Inter e Barcellona ha giocato anche con la difesa a tre, ma la sensazione è che si affiderebbe al 4-1-4-1 che sta facendo le fortune degli emiliani.
Per attuarlo, però, serviranno esterni offensivi nuovi di zecca. Mathias Soulé potrebbe tornare alla base e dall’altro lato si potrebbe completare l’esplosione di Kenan Yildiz, in attesa di capire il futuro di Federico Chiesa. Un altro nome a sorpresa, però, potrebbe tornare in auge per i bianconeri.
Thiago Motta chiederebbe Orsolini alla Juve: perché è uno sgarbo
Sulla fascia destra ci starebbe molto bene Riccardo Orsolini, che si sta esaltando in questa stagione. Ora è arrivato all’apice della sua forma ed è arrivato a nove gol e un assist in Serie A. Numeri importanti che potrebbe convincere la Juve ad accontentare Thiago Motta e portarlo a Torino.
In realtà, si tratterebbe di un ritorno nel capoluogo piemontese, visto che il laterale offensivo ha già vestito la maglia bianconera nel 2017, senza mai essere considerato nella costruzione della squadra. Tra Atalanta e soprattutto Bologna, in un secondo momento, ha sviluppato la sua carriera, ma la vecchia dirigenza della Juve non ci ha mai creduto davvero e ha visto in lui un’opportunità per fare plusvalenza.
Il nuovo corso di Giuntoli rappresenta anche la discontinuità rispetto alle strategie di chi l’ha preceduto e Orsolini, anche se non è più un ragazzino, permetterebbe a Thiago Motta di avere in squadra un riferimento che già conosce molto bene il suo gioco. Ed è un fattore da non sottovalutare.
Alessandro Basta