Non vive un momento positivo il Bayern Monaco che dovrà provare quanto prima ad uscire dalla crisi. Il campionato si complica così come la Champions e intanto sale la tensione
In trasferta sul campo del Bochum è arrivato il terzo ko di fila per il Bayern Monaco considerando tutte le competizioni. Una sconfitta del tutto inaspettata considerando il clima di rivalsa che c’era intorno ad una squadra chiamata a rialzarsi immediatamente dopo i brutti passi falsi contro Bayer Leverkusen e Lazio.
La tensione intorno alla panchina di Thomas Tuchel inizia a salire, e il suo futuro appare sempre in bilico. Servirà quindi una pronta inversione di tendenza anche per rimanere ancorati agli obiettivi ancora in essere del club: dalla Bundesliga dove il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso vola via alla Champions, dove ha sorpreso molto (per le ambizioni di vittoria finale della società) il ko contro la Lazio all’Olimpico negli ottavi d’andata.
L’ultima goccia è arrivata con la sconfitta contro il Bochum inattesa per proporzioni e momento, che pone ulteriori dubbi sulla condizione attuale, anche psicologica, di una squadra sull’orlo di una crisi di nervi. L’ultimo episodio di tensione si è infatti manifestato proprio a margine della partita col Bochum con protagonista un senatore del gruppo.
Tensione in casa Bayern Monaco: lite tra Kimmich e Low
Come evidenziato dalla ‘Bild’, sulla strada per lo spogliatoio, Joshua Kimmich e il vice allenatore Zsolt Löw sarebbero stati vicini all’arrivare al contatto. In un video si vede chiaramente che il vice di Tuchel impreca selvaggiamente mentre si dirige verso lo spogliatoio.
Sulle scale è intervenuto quindi anche il capitano Manuel Neuer, che deve risolvere la disputa tirando per la giacca Löw. Provvidenziale quindi l’intervento del portiere tedesco in un momento di alta tensione come questo che stanno vivendo i campioni di Germania in carica. Una lite tra un uomo simbolo come Kimmich e il vice allenatore che certifica ulteriormente come in casa Bayern più di qualcosa in questo momento proprio non funzioni.
Molto attenta alle vicende di casa Bayern anche la Lazio che il prossimo 5 marzo dovrà fronteggiare i bavaresi per la sfida di ritorno di Champions, che insieme al prossimo cammino in campionato potrebbe risultare anche decisiva per il futuro dello stesso Tuchel che non ha mai realmente convinto dal suo approdo, senza contare la rottura con i senatori del club. Dreesen per ora non cambia, almeno a parole, ma contro la Lazio in Champions servirà per forza un Bayern diverso. Il futuro passa anche da lì.