Può lasciare il Milan dopo neppure una stagione: nel suo futuro un possibile ritorno in Premier League
Prima del passo falso di Monza, il Milan ha ottenuto una serie di ottimi risultati nel corso del 2024. E tra i protagonisti in rossonero c’è anche uno dei nuovi acquisti dello scorso mercato estivo.
Ruben Loftus-Cheek ha infatti siglato già ben sei reti in questi primi due mesi del 2024: è il miglior marcatore rossonero del nuovo anno. Un rendimento importante da parte del calciatore inglese, che non è certamente passato inosservato. L’ex Chelsea si è conquistato sempre più spazio ed ormai è diventato un titolare inamovibile dello scacchiere rossonero. Pioli ne ha spesso esaltato le prestazioni, che non sono certamente passate inosservate.
Milan, due club inglesi su Loftus-Cheek
Arrivato la scorsa estate, Loftus-Cheek ha sottoscritto con il Milan un contratto sino al 2027. Quella rossonera è, almeno per ora, la seconda stagione più prolifica della sua carriera, dopo il 2018-19 sotto la guida di Maurizio Sarri al Chelsea.
Il tecnico italiano aveva saputo esaltare le doti del centrocampista inglese, in un’annata in cui aveva siglato ben dieci reti. Una cifra non lontana, considerato che mancano ancora tante gare prima della fine dell’annata. E proprio le prestazioni e i numeri hanno fatto riemergere un nuovo interesse dalla Premier League. Due squadre inglesi infatti, sottolinea il giornalista di ‘Espn’ Ekrem Konur, avrebbero messo gli occhi sul numero 8 rossonero. Non è ancora noto quali siano queste squadre, che starebbero pianificando per l’estate un affondo nei confronti del natio di Lewisham.
Certo, resterà da capire quella che sarà la volontà del Milan e il futuro del club rossonero. Chi potrà essere il prossimo tecnico e capire se Loftus-Cheek potrà o meno essere importante per lui. Allo stesso modo valutare quelle che saranno le richieste economiche. Il classe 1996 è stato pagato 20 milioni di euro complessivi (se si sommano anche i bonus) ed è chiaro che lascerebbe Milano soltanto a fronte di una proposta economica più elevata.